Una sequenza di foto che narra le storie di personaggi interpretati da Gigi Hadid, Alexander Wang, Julia Garner, Misty Copeland con Calvin Royal III e Laetitia Casta. 40 immagini scattate ad aprile tra Miami e New York
Il Calendario Pirelli 2019: torna il nudo (artistico)
Quattro donne, quattro storie, i loro sogni e il cammino per raggiungere l’obiettivo. ? il Calendario Pirelli 2019 presentato a Milano, nella storica sede della multinazionale, e affidato allo scozzese Albert Watson, uno dei mostri sacri della fotografia, non solo e non tanto di moda. Quaranta scatti realizzati in quattro giorni tra Miami e New York. “La principale difficolt¨¤ ¨¨ stata proprio questa: 9 ore per ogni storia. Una sfida che mi ha appassionato”, dice Watson.
Una sfida condotta facendo ricorso a tecniche modernissime, all’uso di Photoshop (“moderato e solo per eliminare alcuni difetti minori” avverte il fotografo), ma anche a luci al tungsteno degli Anni 30 che danno un aspetto particolarmente retr¨° alle immagini con Julia Garner, emergente attrice newyorchese. Quattro storie di donne, quindi. In una la modella Gigi Hadid ¨¨ una donna ricca appena separata dal marito che vive in solitudine e che trova nello stilista Alexander Wang, l’amico e confidente che la aiuter¨¤ a trovare uno scopo, a pensare al proprio futuro. In un’altra, Letitia Casta ¨¨ un’artista fotografata nel suo studio con il compagno, il ballerino ucraino Sergei Polunin: entrambi sognano il successo. Cos¨¬ come Misty Copeland, prima ballerina nera a diventare l’etoile dell’American Ballet. Al suo fianco il collega Calvin Royal III.
Laetitia Casta e Sergei Polunin
dreaming —
Anche loro aspirano ad affermarsi nel mondo della danza. “Per me, nata in una famiglia afroamericana con cinque fratelli e senza padre, ¨¨ stato come interpretare me stessa”. Infine Julia Garner che interpreta una giovane fotografa appassionata di botanica, anch’essa con un sogno nel cassetto. Non a caso The Cal 2019 ha un titolo, “Dreaming”, ma pi¨´ che una serie di fotografie, ¨¨ una sorta di raccolta di fermi immagine cinematografici. “Volevo fare qualcosa di diverso da quanto avevo gi¨¤ fatto e da quanto il Calendario era stato finora - dice Watson - Qualcosa di pi¨´ che ritrarre semplicemente delle persone. Volevo raccontare l’universo femminile, dare una visione positiva delle donne di oggi e anche realizzare qualcosa di artistico”. Si pu¨° dire che ci sia riuscito: quello del 2019 ¨¨ uno dei bei Calendari Pirelli degli ultimi anni, denso di qualit¨¤ e realizzato con maniacale professionalit¨¤. “Un lavoro incredibile. Watson ¨¨ un uomo con un grande sorriso, disposto ad affrontare qualunque ostacolo per realizzare il suo sogno” dice Marco Tronchetti Provera, a.d.di Pirelli. “Albert ha cercato di catturare qualcosa pi¨´ dalle nostre anime che dai nostri corpi” chiosa la Casta, con la sua immutata bellezza.
Massimo Arcidiacono
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