Bambini in montagna: tutti i benefici e i consigli della guida escursionistica

I mesi estivi sono quelli che vedono le famiglie avvicinarsi di più alla montagna, quella che si conquista passo dopo passo, di cui bisogna avere rispetto, amore e una adeguata conoscenza per poterla apprezzare al meglio e in sicurezza. Sono proprio i più piccoli che nella loro semplicità di approccio ne possono cogliere al massimo ogni sfumatura a livello emotivo.?

Abbiamo quindi chiesto a Heike Herbst, guida escursionistica di Nova Ponente in Val d’Ega, che segue anche i corsi d’arrampicata e le settimane in montagna dedicate ai più piccoli, qualche consiglio per rendere più agevole la conoscenza dei più giovani dell’ambiente montano.

Perché è importante portare i bambini in montagna già da piccoli??

"? giusto che conoscano presto la montagna perché in questo modo riescono subito a capire l’importanza dell’ambiente in cui si trovano e a rispettarlo in tutta la sua interezza. La bellezza dei panorami li porta a sognare e fantasticare, trasformando la vacanza in un gioco di cui sono protagonisti. Imparano a muoversi su sentieri e sulla roccia con attenzione e consapevolezza, migliorano il proprio equilibrio e le capacità motorie con gesti ai quali non sono abituati. Insomma, è una sorta di ginnastica per corpo e mente che devono funzionare in sincronia. E’ importante imparare da piccoli perché così ogni atteggiamento corretto rimane meglio impresso nel bagaglio di conoscenze dell’individuo anche da adulto. I genitori dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio in ambiente montano e se non sono dei 'montanari' affidarsi ai consigli da parte di un professionista della montagna".

Come sono organizzati i corsi di conoscenza della montagna e dell’arrampicata per i ragazzi??

"Faccio parte della sezione arrampicata sportiva dell’Associazione Sportiva di Nova Ponente. Abbiamo oltre 90 giovanissimi iscritti dai 3 ai 15 anni e organizziamo corsi di arrampicata durante tutto l’anno, sia indoor che all’aperto dove li facciamo cimentare anche sulle prime vie lunghe con il supporto delle Guide Alpine. Ogni estate organizziamo con 15 bambini del nostro gruppo una settimana in montagna con in programma ferrate, vie lunghe e arrampicata sportiva. Anche i bambini che arrivano in vacanza possono seguire corsi con guide su ogni genere di terreno dai sentieri alla roccia. Per fare un esempio, Alberto la guida alpina del Rifugio Poedo li porta sempre in falesia a provare il primo approccio con la roccia. Sul nostro territorio ci sono alcun vie ferrate facili dove muovere in sicurezza i primi passi in parete".

Come avviare un corretto rapporto con l’ambiente naturale??

"In Val D’Ega abbiamo una flora ricchissima di piante e erbe. Ma ci sono alcune piante velenose tipo il cosiddetto 'cappello d’inferno', che bisognerebbe conoscere e non toccare. A volte mi è capitato di incontrare turisti con i mano i fiori velenosi e quando mi sono permessa di far notare il rischio che stavano correndo mi hanno risposto di farmi i fatti miei. Poi non tutti sono consapevoli dei danni che possono provocare i cani liberi in aree dove vivono molti animali selvatici, che rischiano di essere feriti come i cuccioli delle marmotte o dei caprioli, che al posto di fuggire si bloccano nella vegetazione e se li avvicina un cane la madre li abbandona. Su tutti questi temi cerchiamo di informare e sensibilizzare i ragazzi in occasione di corsi e incontri".

Quando si vuole andare in montagna e non si conosce la zona cosa fare??

"Sul nostro territorio si organizzano quotidianamente uscite per ogni livello di escursionista: dalle famiglie ai camminatori bene allenati. Anche gli hotel offrono spesso questo servizio appoggiandosi a professionisti della montagna. Se invece si preferisce andare da soli o con i propri amici, allora conviene rivolgersi agli uffici turistici o ai professionisti della montagna per ricevere il maggior numero possibile di informazioni su sentieri, meteo e condizioni generali del trekking che si vuole affrontare".