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Sostanze tossiche nei vestiti: tutti i rischi per la salute e come proteggersi
Le allergie alle sostanze chimiche sono un problema crescente in Europa e nel mondo. Sono in particolare i nostri vestiti a essere sotto accusa: spesso nascondono sostanze tossiche che entrano a contatto per periodi prolungati con la nostra pelle, causando cos¨¬ dermatiti, eczemi e altre patologie dell'epidermide. Secondo l'Associazione Tessile e Salute, "i principali rischi per l¡¯ambiente e la salute del consumatore a contatto con tessuti e calzature sono imputabili alle sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi e finalizzate alla lavorazione, alla colorazione e alla funzionalizzazione dei materiali".?
sostanze tossiche nei vestiti
¡ª ?Le reazioni allergiche scatenate dai vestiti possono essere di due tipi: legate al tipo di tessuto o agli additivi chimici utilizzati nella lavorazione del tessuto stesso. Le fibre tessili possono essere naturali (come seta, lana, cotone o lino), sintetiche (come nylon, poliestere, fibra di vetro, elastico 6 ed elastan) o una combinazione dei due. Secondo uno studio commissionato dalla UE, la maggior parte delle reazioni allergiche segnalate ¨¨ causata dai coloranti presenti negli abiti, che sono presenti sulla struttura del tessuto e facilmente strofinati sull'epidermide. Altra sostanza tossica per la salute umana sono le resine di formaldeide utilizzate sui tessuti: una potenziale reazione allergica pu¨° essere causata sia dalla formaldeide che dalla resina. Vi sono poi sostanze chimiche utilizzate nella lavorazione del tessuto, quali oli, pesticidi e grassi, contaminani dal catrame di carbone e fini particelle di polvere metallica incorporate nei tessuti: tutte sostanze che, se combinate con sudore, possono sviluppare prurito, lesioni eritematose e dermatiti da contatto. I Perfluorurati (PFC) vengono impiegati frequentemente nella realizzazione di prodotti sportivi e outdoor, perch¨¦ impermeabili all¡¯acqua e all¡¯olio. L¡¯utilizzo dei PFC, per¨°, ¨¨ spesso associato a gravi effetti sulla salute, inclusi tumori ai reni e ai testicoli. Queste sostanze, infatti, non esistono in natura e una volta rilasciate nell¡¯ambiente si degradano lentamente e con difficolt¨¤, rendendo la contaminazione quasi irreversibile. ? in questo modo che i perfluorurati entrano nella catena alimentare, andando a incrementare il rischio di sviluppo di patologie tumorali.?Infine, non va sottovalutata l'incidenza dei?residui di saponi, detersivi e additivi che rimangono sui tessuti dopo il lavaggio: l'ideale sarebbe utilizzare detersivi delicati ed ecologici senza l'aggiunta di sbiancanti o igienizzanti, sostanze potenzialmente irritanti per le pelli delicate.
proteggersi dalle sostanze tossiche
¡ª ?L'Europa ha una direttiva molto rigida per quel che riguarda l'etichettatura e il controllo dei prodotti, inclusi i vestiti. Nel campo tessile il Regolamento REACH, in vigore dal 2007, stabilisce quali sostanze e quali composti chimici possano essere utilizzati nei processi industriali in Europa e con quali modalit¨¤. Impegna tanto le imprese chimiche quanto i produttori tessili, i conciatori e i calzaturieri che utilizzano i coloranti, gli ausiliari, i collanti e tutto ci¨° che serve a trasformare una materia prima in un prodotto finito commercializzabile. Il problema sono i capi (la maggior parte) che vengono prodotti all'estero e importati in Italia e in Europa e che non sono soggetti allo stesso regolamento. Per esempio, una sostanza vietata in Europa ma non in Indonesia, pu¨° tranquillamente essere commercializzata in Italia. Nemmeno l'etichetta Made in Italy in tal senso ¨¨ una garanzia, perch¨¦ presuppone solamente che almeno uno dei processi produttivi avvenga in Italia. Pu¨° essere Made in Italy un capo prodotto in India, con tessuti made in China e confezionato in Italia. Il che non d¨¤ molte garanzie sulla sicurezza del prodotto acquistato. Un modo per proteggersi dalle sostanze tossiche presenti nei capi d'abbigliamento pu¨° essere quello di comprare abiti certificati, prodotti da aziende tessili locali o di seconda mano: questi ultimi in particolare hanno il vantaggio di aver subito svariati lavaggi, quindi minor quantit¨¤ di sostanze tossiche per la salute.
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