Il focus
Cefalea tensiva: come distinguerla dagli altri tipi di mal di testa e come curarla
? il mal di testa pi¨´ diffuso al mondo, colpisce soprattutto le donne
La cefalea tensiva ¨¨ il tipo di mal di testa pi¨´ diffuso nella popolazione: affligge oltre il 33% degli uomini e il 50% delle donne a livello globale. Si tratta di un disturbo primario, ovvero non correlato ad altre patologie, e caratterizzato da un dolore di intensit¨¤ lieve o moderata. Si manifesta in due forme principali: episodica e cronica. La prima si presenta meno di 15 giorni al mese, mentre quella cronica si verifica 15 o pi¨´ giorni al mese per almeno tre mesi consecutivi. Sebbene non sia di solito debilitante come l'emicrania, la cefalea tensiva pu¨° influire significativamente sulla qualit¨¤ della vita di chi ne soffre. Alla luce di ci¨°, ¨¨ essenziale riconoscere i sintomi specifici e comprendere le cause per poter intervenire efficacemente con trattamenti appropriati.
Sintomi della Cefalea Tensiva
¡ª ?Come sempre in questi casi, i sintomi della cefalea tensiva variano da persona a persona, ma tendono ad una certa uniformit¨¤. Il dolore ¨¨ generalmente descritto come una?pressione o tensione, spesso paragonata alla sensazione di avere una fascia stretta intorno alla testa. Il malessere pu¨° essere bilaterale, quindi su entrambi i lati della testa, o estendersi fino alla nuca e alle spalle. A differenza dell'emicrania, la cefalea tensiva non ¨¨ associata a sintomi come nausea o vomito, e raramente provoca sensibilit¨¤ alla luce o ai suoni. Tuttavia, alcune persone con cefalea tensiva cronica possono sperimentare una leggera nausea. La durata di un attacco episodico pu¨° variare da 30 minuti a diversi giorni, mentre la forma cronica pu¨° portare a un dolore continuo che persiste per lunghi periodi.
Cause della Cefalea Tensiva
¡ª ?Le cause esatte della cefalea tensiva non sono completamente note, ma si ritiene che siano multifattoriali e che comprendano una combinazione di fattori genetici e ambientali.?Lo stress ¨¨ uno dei principali fattori scatenanti, insieme alla privazione del?sonno, all'ansia e alla depressione. Anche l'abuso di caffeina, il consumo di alcol e il fumo possono aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di mal di testa ed esacerbarne i sintomi. Altri fattori includono la tensione muscolare causata da una postura scorretta, l'affaticamento oculare, magari a seguito di una giornata di lavoro davanti allo schermo del computer,?e infezioni come il raffreddore o l'influenza. Esistono comunque individui pi¨´ predisposti alla cefalea tensiva: il sesso femminile e un'et¨¤ superiore ai 60 anni sono infatti considerati fattori di rischio.
Diagnosi e Trattamento
¡ª ?La diagnosi della cefalea tensiva si basa principalmente sulla valutazione dei sintomi e sulla storia clinica del paziente: non esistono test specifici per confermare o meno la presenza di questa condizione. Un esame neurologico torna utile solo nell'ottica di escludere altre patologie pi¨´ gravi o condizioni neurologiche sottostanti. In alcuni casi, possono essere prescritti esami di imaging, come la risonanza magnetica (MRI) o la tomografia computerizzata (CT). Il trattamento della cefalea tensiva varia in base alla frequenza e alla gravit¨¤ degli episodi.
Per le forme episodiche, i farmaci da banco come paracetamolo, aspirina e ibuprofene sono spesso pi¨´ che sufficienti per tenere a bada la sintomatologia. Nei casi cronici, potrebbe essere necessario un approccio pi¨´ complesso che includa farmaci su prescrizione come gli antidepressivi triciclici, che hanno dimostrato la capacit¨¤ di ridurre la frequenza delle cefalee. Terapie complementari come la fisioterapia e la terapia cognitivo-comportamentale possono migliorare la gestione dello stress e ridurre di conseguenza la tensione muscolare che, in certi casi, causa il problema.
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