PEDIATRIA
Cosa sono i Dar: quando il mal di pancia ¨¨ d¡¯origine psicologica e colpisce i bambini
Le emozioni giocano un ruolo centrale nel processo di sviluppo di un bambino. Imparare a riconoscerle e a saperle gestire ¨¨ infatti una tappa fondamentale nel percorso di crescita. Soprattutto da piccoli, un disagio psicologico pu¨° determinare la comparsa di un problema fisico. ? il caso, per esempio, dei dolori addominali ricorrenti (DAR).
cosa sono i dar
¡ª ?I DAR sono dolori addominali che si presentano pi¨´ volte, per almeno 3 mesi consecutivi, e che interferiscono con le normali attivit¨¤ del bambino. ? una malattia molto frequente, che nella maggior parte dei casi ¨¨ di natura funzionale e non organica. Pu¨° essere infatti causata dalla somatizzazione di una condizione psicologica che inquieta il piccolo. In pratica, ¨¨ come se il malessere prendesse forma e si localizzasse nella pancia. ¡°Nella prima infanzia i processi di elaborazione mentale delle emozioni non sono ancora definiti, quindi per i bimbi ¨¨ normale ¡®parlare¡¯ con il corpo, esprimendo attraverso esso anche disagi psicologici. Nei piccoli che soffrono di DAR non ¨¨ raro notare rabbia, ansia e gelosia riconducibili a rapporti difficili con i coetanei o con i genitori¡± spiega la dottoressa Manuela Seminara, pediatra dell'Unit¨¤ Operativa di Pediatria e Neonatologia del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (Bg). Siccome questa forma di mal di pancia pu¨° avere varie cause e diversi sintomi ¨¨ fondamentale fare chiarezza sulla sua origine. Innanzitutto, ¨¨ bene che il pediatra sia informato della presenza di ¡°sintomi di allarme¡± di malattie organiche (dolore notturno che risveglia il bambino, perdita di peso o arresto di crescita, sangue nelle feci, febbre, vomito persistente, familiarit¨¤ per malattie intestinali eccetera). Ancor prima di iniziare a indagare sulle eventuali ragioni psicologiche alla base dei DAR ¨¨ infatti necessario escludere cause organiche, come la celiachia o malattie croniche intestinali, sottoponendo il piccolo ad appositi esami e visite specialistiche.?
dolore localizzato
¡ª ?Se da questi accertamenti non emerge nulla di significativo si pu¨° supporre che all¡¯origine dei DAR vi sia un disagio emotivo. Di norma, quando non sono dovuti a cause organiche i DAR sono contraddistinti da un dolore che si manifesta attorno all¡¯ombelico e non in un¡¯area precisa dell¡¯addome. I motivi psicologici all¡¯origine dei DAR possono essere diversi:?da un rendimento scolastico insoddisfacente a un clima teso in famiglia, fino a difficolt¨¤ nelle relazioni con i compagni di classe. Nei piccoli che vivono queste situazioni non ¨¨ raro che si manifesti ansia, che pu¨° essere provocata anche da problemi che non affliggono direttamente loro, ma le persone care, in particolare la mamma e il pap¨¤. A volte, attraverso i DAR i bimbi esprimono una richiesta di attenzioni nei confronti dei genitori o vogliono comunicare loro la volont¨¤ di non separarsi, per esempio per andare a scuola. ¡°Anche quando sono espressione di un disagio emotivo i DAR non vanno trascurati. Infatti, si tratta a tutti gli effetti di una patologia e come tale vanno affrontati¡± sottolinea la dottoressa Seminara.
punti di vista
¡ª ?Se i DAR non sono riconducibili a cause organiche, ¨¨ fondamentale che la famiglia del piccolo, con il sostegno del pediatra, individui i motivi psicologici che ne sono alla base. Per risolvere il problema i genitori dovrebbero innanzitutto rassicurare il bimbo, ragionando con lui sulle situazioni che causano ansia e disagio. ¡°Durante questa riflessione la mamma e il pap¨¤ devono sforzarsi a osservare la situazione dal punto di vista del figlio, cos¨¬ da non farlo sentire inadeguato, senza per¨° dimenticare la reale importanza delle situazioni che sono alla base del suo disagio. Infatti, i bambini possono ingigantire alcuni problemi ed ¨¨ compito dei genitori insegnare loro a dare il giusto peso alle cose¡± osserva la dottoressa Seminara. Non sempre l¡¯analisi della situazione ¨¨ semplice, perci¨° a volte pu¨° essere una buona idea rivolgersi a uno psicologo dell¡¯et¨¤ evolutiva.?
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