a torino
Cieco da 6 anni: ritrova la vista dopo un intervento rivoluzionario
Un uomo di 83 anni, cieco a causa di 2 diverse patologie, ¨¨ tornato a vedere grazie a un intervento inedito e straordinario eseguito all¡¯Ospedale Le Molinette di Torino: ¡°? stato come nascere di nuovo¡± ha detto l¡¯anziano dopo l¡¯operazione, la prima al mondo che ha previsto un autotrapianto dell'intera superficie oculare da uno dei suoi occhi. In pratica, ¨¨ stato possibile far tornare a vedere un occhio ormai cieco.
la storia
¡ª ?Il paziente era completamente cieco da 6 anni: dopo aver perso la vista dell¡¯occhio sinistro 24 anni prima per una cecit¨¤ retinica irreversibile, aveva progressivamente perso la funziona visiva anche all¡¯occhio destro per una pseudo-pemfigoide oculare, una rara patologia cronica. Negli ultimi anni erano stati fatti gi¨¤ dei tentativi per recuperare almeno l¡¯occhio destro, con due trapianti di cornea tradizionali a tutto spessore, entrambi falliti. Poi ¨¨ arrivato l¡¯ultimo, rivoluzionario intervento, eseguito dal professor Michele Reibaldi (Direttore della Clinica Oculistica universitaria Molinette) e dal professor Vincenzo Sarnicola, tra i maggiori esperti al mondo di chirurgia corneale. ¡°L¡¯occhio sinistro era irrecuperabile dal punto di vista funzionale, ma la cornea e la superficie oculare erano in buona salute: in pratica un terzo dell¡¯occhio sinistro ¨¨ stato trapiantato nell¡¯occhio destro, che ¨¨ stato ricostruito ed ¨¨ tornato a vedere¡± spiega il dottor Sarnicola. ¡°La vera novit¨¤ consiste nell¡¯aver allargato il trapianto corneale all¡¯intera superficie oculare e ai tessuti congiuntivo-sclerare. Allo stesso tempo, l¡¯occhio sinistro ¨¨ stato ricostruito con tessuti da donatore solo a scopo estetico¡±.
il futuro
¡ª ?A due settimane dall¡¯intervento, il paziente pu¨° riconoscere gli oggetti, i volti e soprattutto pu¨° muoversi autonomamente. Anche il rischio di rigetto ¨¨ ridotto rispetto alla media: ¡°Ci aspettiamo un successo duraturo nell¡¯occhio destro, perch¨¦ ricostruito con tessuti propri del paziente e quindi potenzialmente al riparo dai problemi di rigetto che hanno afflitto i precedenti trapianti¡± spiegano i dottori Reibaldi e Sarnicola. L¡¯intervento, pur nella sua eccezionalit¨¤, sar¨¤ anche ripetibile in altri casi che vedranno pazienti nelle stesse condizioni dell¡¯83enne operato a Torino.
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