PARLA L¡¯ESPERTO
Apatia: che cos'¨¨, cause, sintomi correlati e perch¨¦ pu¨° essere pericolosa
Nel corso dei millenni, l¡¯accezione del termine ¡°apatia¡± ¨¨ cambiata notevolmente. Infatti, per i filosofi stoici greci l¡¯apatheia, ossia la liberazione dalle passioni, rappresentava l¡¯unica strada che conduceva alla felicit¨¤. Invece di essere considerata una virt¨´, oggi ¨¨ ritenuta una problematica di carattere comportamentale.
cos'¨¨ l'apatia
¡ª ?Sotto l¡¯aspetto clinico non c¡¯¨¨ una definizione univoca di apatia nonostante alcune manifestazioni collegate, come la mancanza d¡¯interesse, l¡¯abulia, l¡¯appiattimento affettivo, l¡¯indifferenza e il ritiro sociale si ritrovino spesso nella descrizione che i sistemi diagnostici danno di diversi disturbi mentali. ¡°Pi¨´ in generale, si fa riferimento all¡¯apatia come a un disturbo della pulsione e della motivazione, ma questa definizione non considera l¡¯assenza di sentimenti, la mancanza di sensibilit¨¤ emotiva e l¡¯appiattimento della risposta affettiva che spesso accompagna tale condizione¡± precisa il dottor Davide Carlotta, psicologo e psicoterapeuta, consulente del Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele di Milano. Di frequente sono profondi cambiamenti nell¡¯ambiente sociale o fisico a far perdere motivazioni, causando apatia. Ci¨° pu¨° verificarsi, per esempio, quando ci si trasferisce da casa propria in una casa di cura o quando si cambia Stato, perch¨¦ le differenze linguistiche e culturali possono complicare il raggiungimento dei propri obiettivi. Si pu¨° per¨° essere preda dell¡¯apatia anche in situazioni meno traumatiche, come quando si va in pensione o i figli lasciano casa per costruirsi una vita propria.
i 3 tipi di apatia
¡ª ?A essere dunque particolarmente a rischio di apatia sono gli anziani, in quanto l¡¯ambiente in cui vivono pu¨° non offrire pi¨´ loro le opportunit¨¤ professionali, sociali e a volte anche finanziarie per mantenere un livello ottimale di motivazione e impegno. Nonostante sia diffusa, l¡¯apatia rimane un problema relativamente poco compreso. Si ¨¨ per¨° soliti distinguerne tre tipi: emotiva, cognitiva e comportamentale. La prima ¨¨ contraddistinta da una mancanza di sentimenti, emozioni o interessi e da un generale appiattimento della reattivit¨¤ verso il mondo esterno. L¡¯apatia cognitiva fa invece riferimento alla ridotta elaborazione dei piani di azione. ¡°Infine, l¡¯apatia comportamentale pu¨° essere definita come un deficit di ¡®auto-attivazione¡¯ e si riferisce alla mancanza di impegno, alla diminuzione della produttivit¨¤ o, pi¨´ in generale, a una riduzione dei comportamenti volontari, che pu¨° manifestarsi come inerzia fisica oppure con la necessit¨¤ di sollecitazioni esterne per cominciare le attivit¨¤¡± spiega il dottor Carlotta.
i rischi dell'apatia
¡ª ?Anche a un primo sguardo ci sono persone che appaiono relativamente apatiche e altre che, al contrario, si mostrano reattive e motivate. Tra gli adulti, a volte l¡¯apatia ¨¨ ristretta ad alcune specifiche aree, mentre altre volte ¨¨ una caratteristica pervasiva. Nel primo caso, si tratta di un comportamento che pu¨° anche essere adattivo e, spesso, derivante dal fatto che l¡¯individuo non abbia acquisito o mantenuto l¡¯interesse verso una particolare attivit¨¤. ¡°Quando invece l¡¯apatia ¨¨ grave o cos¨¬ pervasiva da interferire con il funzionamento psicosociale si potrebbe essere in presenza di un disturbo vero e proprio. Una relazione piuttosto comune ¨¨ quella tra l¡¯apatia e alcuni disturbi di personalit¨¤, come quello evitante o schizotipico, in cui gli individui appaiono disinteressati o non coinvolti per effetto delle loro paure o inibizioni¡± sottolinea il dottor Carlotta. Se l¡¯apatia si presenta in modo persistente e generalizzato pu¨° ridurre molto la qualit¨¤ di vita e compromettere l¡¯esistenza in ambito sociale, lavorativo e in altri contesti. In tali casi, rivolgersi a uno specialista pu¨° fare la differenza, specie se l¡¯apatia si accompagna ad altri disturbi: infatti, ¨¨ stato osservato che l'apatia spesso si traduce in una scarsa risposta alle cure, peggiori esiti di malattia e cronicit¨¤, oltre che in maggiore stress per i caregiver.
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