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Tumori del cavo orale, c'¨¨ un nuovo test per la diagnosi: in cosa consiste
Sono pi¨´ di cinquemila i nuovi casi di tumori del cavo orale che si verificano ogni anno in Italia. Con pi¨´ frequenza rispetto che in passato, a esserne colpite sono le?persone con un¡¯et¨¤ inferiore ai 60 anni. Cos¨¬ come gli altri tumori, anche quelli che si sviluppano in bocca, possono essere curati con maggiori probabilit¨¤ di successo se vengono scoperti nelle fasi iniziali. Per una diagnosi precoce ¨¨ stato messo a punto un nuovo test, da poco introdotto nella pratica clinica.
tumori del cavo orale e biopsia
¡ª ?Attualmente, quando viene rilevata una lesione sospetta all¡¯interno del cavo orale, per l¡¯eventuale diagnosi si possono seguire varie strade. ¡°Oggi il gold standard ¨¨ rappresentato dalla biopsia. Se la neoplasia ¨¨ di piccole dimensioni pu¨° essere sufficiente questa procedura, altrimenti per avere pi¨´ chiara la situazione si eseguono altri accertamenti: l¡¯ecografia del collo, per osservare l¡¯eventuale interessamento dei linfonodi, e la risonanza magnetica con mezzo di contrasto, per capire la profondit¨¤ della lesione¡± spiega il professor Giorgio Gastaldi, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Odontostomatologia ¨C Chirurgia Maxillo Facciale dell¡¯Istituto Clinico San Rocco di Ome (Bs) e associato all¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il nuovo test epigenetico consiste nella raccolta di campioni di cellule superficiali della mucosa orale, che vengono analizzati in laboratorio. Per eseguirlo si utilizza un apposito spazzolino. Pur non dando una diagnosi vera e propria ¨¨ di grande aiuto perch¨¦ indica non solo se la lesione sia gi¨¤ cancerogena, ma anche se ci sono possibilit¨¤ che diventi tale. Se il test ¨¨ positivo, allora si procede con tutti gli accertamenti del caso.
l'analisi
¡ª ?Utile anche per lo screening, il nuovo test epigenetico ¨¨ di semplice esecuzione e non invasivo. Pu¨° essere effettuato da qualsiasi clinico, non necessariamente da uno specialista, a cui invece occorre rivolgersi in caso di positivit¨¤ per svolgere gli opportuni accertamenti. La procedura ¨¨ simile a quella dei tamponi nasali che si eseguono per la diagnosi di Covid 19, con la differenza che al posto del tampone si usa uno spazzolino e che invece che nel naso ¨¨ passato in bocca. Il campione di mucosa che rimane sulle setole ¨¨ poi raccolto in una provetta contenente una soluzione di conservazione e inviato al laboratorio di analisi, a cui bastano pochi giorni per fornire il risultato. ¡°Questo test epigenetico si basa sull¡¯analisi quantitativa del livello di metilazione del Dna di diversi geni,?che si ¨¨ scoperto essere alterati nei carcinomi orali e permette di individuare precocemente le persone a rischio di sviluppare il carcinoma orale a cellule squamose e il suo precursore, la displasia grave¡± afferma il professor Silvio Abati, responsabile Patologia Orale dell¡¯Unit¨¤ di Odontoiatria dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, primo centro in cui ¨¨ stato introdotto il nuovo test, e associato all¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele del capoluogo lombardo.
un test attendibile
¡ª ?A oggi, circa 2 casi su 3 di tumori del cavo orale sono diagnosticati in stadi avanzati. ¡°Il nuovo test epigenetico consente, invece, una diagnosi precoce, che favorisce una prognosi migliore e un intervento chirurgico per la rimozione del carcinoma meno invasivo, a tutto vantaggio della qualit¨¤ della vita dei pazienti¡± sottolinea il professor Gastaldi. Questo test pu¨° essere d¡¯aiuto anche nel monitoraggio delle persone che hanno gi¨¤ avuto tumori del cavo orale. Tali neoplasie sono multifocali: dopo la prima ci sono possibilit¨¤ non trascurabili che se ne sviluppino di nuove in altre parti della bocca. Infatti, ¨¨ l¡¯intero cavo orale a essere esposto agli stessi fattori di rischio che hanno portato alla comparsa del primo tumore. Infine, grazie al nuovo test, che ha una sensibilit¨¤ del 97% e una specificit¨¤ dell¡¯88%, ¨¨ anche possibile diagnosticare eventuali recidive.
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