CONTROLLI
Spirometria: che cos'¨¨, a cosa serve e chi dovrebbe farla
Il cuore e i polmoni sono organi che lavorano in asse e la loro efficienza ha un peso significativo sulla salute dellĄŻintero corpo. Se il cuore ¨¨ spesso oggetto di controlli anche su persone sane, i polmoni lo sono molto meno. Infatti, se la misurazione della pressione e lĄŻelettrocardiogramma sono conosciuti da tutti, molto meno nota ¨¨ invece la spirometria, grazie a cui ¨¨ possibile valutare lĄŻefficienza dei polmoni.
cos'¨¨ la spirometria
ĄŞ ?Di semplice esecuzione e non invasiva, la spirometria ¨¨ un esame che offre un riscontro sulle condizioni di salute dei polmoni. Il medico pu¨° prescriverla per confermare la sospetta presenza di una patologia, per stabilire la gravit¨¤ di una malattia respiratoria gi¨¤ diagnosticata o per seguirne la sua evoluzione nel corso del tempo. Inoltre, ¨¨ utile anche a valutare lĄŻefficacia delle terapie somministrate. Ą°Sono due le tipologie di problema che possono emergere ed essere tenute sotto controllo con la spirometria: da un lato ci sono le malattie provocate da unĄŻostruzione delle vie aeree e dallĄŻaltro le cosiddette ĄŽsindromi restrittiveĄŻ, che sono contraddistinte dallĄŻimpossibilit¨¤ da parte dei polmoni di espandersi come dovrebbero a causa di impedimenti di varia naturaĄą spiega il professor Alessandro Zanasi, pneumologo e responsabile del Centro della Tosse del Primus Forl¨Ź Medical Center. A ostacolare i normali movimenti di questi organi pu¨° essere una malattia come la fibrosi polmonare oppure patologie che determinano la costrizione della cassa toracica. A ostruire le vie aeree sono per esempio malattie quali lĄŻasma e la Bpco (broncopneumopatia cronico ostruttiva).
svolgimento
ĄŞ ?La spirometria ¨¨ un esame semplice e che dura non pi¨´ di un quarto dĄŻora. Perch¨Ś le indicazioni che fornisce siano attendibili ¨¨ importante prepararsi adeguatamente. Per far s¨Ź che cassa toracica e polmoni possano espandersi al massimo bisogna che il pasto precedente allĄŻesame sia leggero, non avere bevuto alcolici nelle 4 ore precedenti e indossare vestiti comodi, in particolare che non costringano lĄŻespansione toraco-polmonare. Ą°Se si ¨¨ fumatori ¨¨ inoltre fondamentale evitare sigarette nelle 12 ore antecedenti lĄŻesameĄą aggiunge il professor Zanasi. La spirometria si esegue mettendo in bocca una sorta di boccaglio e tenendolo stretto fra le labbra; dopo aver inspirato profondamente, si soffia dentro questo, buttando fuori pi¨´ forte e pi¨´ velocemente che si pu¨° tutta lĄŻaria che si ha nei polmoni. Cos¨Ź, lo pneumologo pu¨° osservare la capacit¨¤ polmonare e il flusso respiratorio, riscontrando eventuali ostruzioni e restrizioni. Fra i molteplici parametri misurati con la spirometria va posta particolare attenzione a Cvf (capacit¨¤ vitale forzata), ossia il volume massimo dĄŻaria espulsa nellĄŻespirazione, Vems (volume espiratorio massimo nel primo secondo), cio¨¨ il volume dĄŻaria espulsa nel primo secondo, che consente di misurare la velocit¨¤ di svuotamento dei polmoni, e il rapporto tra Vems e Cvf. Per meglio inquadrare la situazione, dopo la spirometria le persone che sono affette da fibrosi sono sottoposte a un esame della diffusione alveolo capillare, cosiddetto Dlco, unĄŻindagine pi¨´ complessa che permette di osservare gli scambi fra il sangue e lĄŻossigeno.
nelle visite sportive
ĄŞ ?? in presenza di sintomi quali tosse, sibili, catarro, dispnea, scarsa saturazione di ossigeno nel sangue e mucose cianotiche che il medico prescrive una spirometria. Al pi¨´ tardi ai 40 anni i fumatori dovrebbero sottoporsi a questo esame anche in assenza di problemi evidenti. Infatti, gi¨¤ a questĄŻet¨¤ si possono osservare minime alterazioni non avvertite soggettivamente che per¨° possono indicare il futuro sviluppo di Bpco. Inoltre, la spirometria ¨¨ utile a chi deve sottoporsi a interventi chirurgici, perch¨Ś permette di capire se la funzione respiratoria sia tale da controindicare lĄŻoperazione o da richiedere approfondimenti. Ą°In ambito sportivo ¨¨ obbligatorio sottoporsi alla spirometria durante le visite per lĄŻidoneit¨¤ agonistica, ma sarebbe auspicabile introdurre questo esame anche in quelle non agonisticheĄą conclude il professor Zanasi.
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