parla l'esperta
Tumore al collo dell'utero: cause, fattori di rischio, cure, prevenzione, sopravvivenza e metastasi
In base al rapporto Global Cancer Statistics 2020 il tumore al collo dellĄŻutero (o della cervice uterina), che rappresenta la parte inferiore di questĄŻorgano, ¨¨ il quarto pi¨´ diffuso nel sesso femminile. Per fortuna, per¨°, almeno in Occidente il numero dei casi e dei decessi ¨¨ in continua diminuzione. Ci¨° ¨¨ dovuto soprattutto alle misure di prevenzione, che consistono in una vaccinazione e nellĄŻaccessibilit¨¤ a due esami che consentono di scovarlo in fase precoce, quali il Pap-test e il test per la ricerca del Dna di Hpv (Papilloma virus), detto Hpv-test. In Italia si registrano circa 2.400 nuove diagnosi allĄŻanno.
l'hpv si trasmette per via sessuale
ĄŞ ?Il principale fattore di rischio del tumore al collo dellĄŻutero ¨¨ proprio lĄŻinfezione da Hpv, che si trasmette per via sessuale. Ad avere maggiori possibilit¨¤ di contrarre questa infezione ¨¨ soprattutto chi ha unĄŻattivit¨¤ sessuale precoce e chi ha un numero elevato di partner, nonch¨Ś chi ha rapporti con un partner che a sua volta ha numerose relazioni. Ą°? importante precisare che non tutti i ceppi di Papilloma virus (ne esistono oltre 100, ndr) rappresentano una minaccia dal punto di vista oncologico e che spesso il sistema immunitario ¨¨ in grado di sconfiggere tale virus senza che lasci strascichi significativiĄą puntualizza la dottoressa Giorgia Mangili, responsabile dellĄŻUnit¨¤ di Ginecologia Oncologica Medica dellĄŻIrccs Ospedale San Raffaele di Milano. Nelle fasi iniziali il tumore al collo dellĄŻutero ¨¨ asintomatico. Quando causa perdite ematiche post coitali e dolori pelvici associati a infezioni, la malattia ha raggiunto uno stadio avanzato.
il vaccino
ĄŞ ?Fortunatamente oggi ¨¨ a disposizione unĄŻimportante arma per prevenire il tumore al collo dellĄŻutero: un vaccino che protegge dai ceppi pi¨´ aggressivi del Papilloma virus. In Italia, questo vaccino ¨¨ raccomandato e offerto gratuitamente agli adolescenti, di entrambi i sessi, di 12 anni. UnĄŻampia adesione a tale vaccinazione aiuterebbe molto nei confronti di questo tumore. Emblematico ¨¨ il caso dellĄŻAustralia, dove ¨¨ vaccinato circa il 70% dei ragazzi. Infatti, in tale Stato si ¨¨ assistito a una diminuzione del 40% delle lesioni ad alto grado. LĄŻaltra arma che si ha a disposizione nei confronti di questo e degli altri tumori ¨¨ la diagnosi precoce. Gli esami di screening standard sono il Pap-test, che rileva eventuali lesioni precancerose o cancerose in fase iniziale. Un esame pi¨´ approfondito ¨¨ lĄŻHpv-test, in grado di rilevare la presenza di questo virus nel Dna. A partire dai 25 anni e fino ai 64, in assenza di problemi questi controlli andrebbero svolti con frequenze precise: ogni 3 anni il Pap-test e ogni 5 lĄŻHpv-test. Qualora i risultati di tali esami fossero sospetti, allora si procede a una colposcopia e, in seguito, a una biopsia per una conferma definitiva.
le metastasi
ĄŞ ?Dopo la diagnosi di tumore al collo dellĄŻutero, la scelta delle cure dipende sia dallĄŻet¨¤ della donna sia dallo stadio della malattia. Se ¨¨ di piccole dimensioni, in fase iniziale e la paziente desidera gravidanze si pu¨° eseguire un intervento dĄŻasportazione di una parte dellĄŻutero e dei linfonodi. Ą°Se la patologia ¨¨ in uno stadio compreso fra il 2 e il 4A, e si ¨¨ dunque estesa al di fuori del collo dellĄŻutero, si ricorre alla radioterapia associata alla chemioterapia. Infine, se il tumore ha gi¨¤ causato metastasi a distanza ¨¨ necessario un trattamento sistemico con la chemioterapiaĄą spiega la dottoressa Mangili. Al di fuori della zona pelvica, la sede pi¨´ comune di metastasi del tumore al collo dellĄŻutero ¨¨ il polmone. Grazie a queste cure e ai programmi di prevenzione, che comunque possono essere ulteriormente migliorati, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi a questo tipo di tumore ¨¨ di circa il 70%.
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