Menisco discoide: l'esperto spiega cos’è, come si cura, i sintomi e da cosa è causato

Il menisco discoide è un’anomalia congenita, che spesso si presenta in età adolescenziale ed è caratterizzata da un’anomala forma rotondeggiante del menisco. Ciò può portare a traumi o anche alla rottura del menisco stesso, ma è una patologia curabile, come spiega il dottor Giacomo Stefani, responsabile UO di Ortopedia e traumatologia II dell’Istituto Clinico Città di Brescia.

Menisco esterno discoide: cos’è

Innanzitutto il dottore ha spiegato quali sono le principali funzioni del menisco: “I menischi sono tra le strutture più importanti del ginocchio, sono fibrocartilagini situate all’interno dell’articolazione, sui due lati, che hanno la funzione di assorbire i carichi sul ginocchio. Modulano la pressione del femore sulla tibia anche attraverso un processo di lubrificazione e favoriscono quindi un fisiologico movimento articolare. Il menisco solitamente ha la forma di una 'C', ma può invece presentare dalla nascita una forma anomala rotondeggiante che prende il nome di menisco discoide”.

Menisco discoide: sintomi e dolore

Proprio questa forma discoide può comportare dei problemi, come spiega il dottor Stefani: “Il problema è che questo menisco discoide non svolge più la sua funzione di ammortizzatore articolare, ma addirittura può essere un impedimento perché non c’è più contatto tra femore e tibia. Soprattutto nell’adolescente che l’attività fisica comincia a essere dolorosa, si zoppica e si ha dolore sulla parte esterna del ginocchio spesso con gonfiore. Talvolta, addirittura, il ginocchiopuò bloccarsi perché il menisco si rompe ed allora è necessario fare una diagnosi e poi intervenire”.

Come si diagnostica

Come spiega il dottor Stefani la chiave della diagnosi è la risonanza magnetica: “La visita dell’ortopedico può indirizzare la diagnosi ma l’unico esame che la conferma è la risonanza magnetica, che ci permette di valutare benissimo tutte le strutture articolari e di vedere se, magari, a carico del menisco discoide c’è anche una rottura. Ci consente inoltre di capire come si presenta tale rottura e come è possibile intervenire”.

Come si cura il menisco discoide

“Fortunatamente il menisco discoide è operabile, in artroscopia, e spesso l’intervento porta ad ottimi risultati” rassicura il dottor Stefani: “La necessità dell’intervento è data dai sintomi, in particolare dal dolore e spesso dai blocchi articolari recidivanti. Il vantaggio dell’operazione è che se viene correttamente eseguita l’ortopedico è in grado di trasformare il menisco discoide rotto in un menisco normale restituendo all’articolazione una funzionalità completa e permettendo al paziente di riprendere ogni attività”.?