l'odontoiatra
Parodontite o piorrea: come riconoscerla e come trattarla
Conosciuta come piorrea, la parodontite ¨¨ una malattia infiammatoria cronica non trasmissibile, la sesta pi¨´ diffusa al mondo. "Distrugge i tessuti di sostegno del dente, causa il progressivo riassorbimento dellĄŻosso e se non curata, la perdita dei denti" spiega Clotilde Austoni, odontoiatra specialista in Chirurgia Odontostomatologica, che aggiunge: "Particolarmente colpite sono le persone nella la fascia di et¨¤ compresa tra i 35 e 44 anni".
Parodontite: causa primaria
ĄŞ ?"La causa principale della parodontite ¨¨ la presenza di specifici batteri contenuti nella placca dentale, quella patina biancastra che permane se non laviamo in modo corretto i denti: ecco perch¨Ś una buona igiene orale domiciliare ¨¨ fondamentale".? Esistono per¨° fattori di rischio: "Il fumo, il diabete non compensato e la predisposizione genetica. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato che l'ereditariet¨¤ gioca un ruolo importante in almeno la met¨¤ dei pazienti affetti da malattia parodontale: i figli di genitori affetti da parodontite sono 12 volte pi¨´ a rischio".?
Sintomi della parodontite: come ci si accorge di avere la piorrea
ĄŞ ?"Inizia sempre con una gengivite, ovvero un'infiammazione cronica della gengiva, caratterizzata da sanguinamento, gonfiore e arrossamento: ¨¨ reversibile e per questo ¨¨ fondamentale trattarla. Se invece lĄŻinfiammazione permane, il danno diventa irreversibile, lĄŻosso comincia a riassorbirsi, si creano delle 'tasche' colonizzate dai batteri". Purtroppo non ci sono veri e propri sintomi, piuttosto alcuni blandi campanelli dĄŻallarme: "Il sanguinamento gengivale, che nei fumatori ¨¨ ridotto in quanto mascherato dallĄŻazione della nicotina che vaso-costringe e lo riduce, la mobilit¨¤ dentale nei casi in cui la perdita di tessuto osseo comincia a essere consistente. Anche lĄŻalitosi pu¨° rappresentare un campanello dĄŻallarme".?
Importanza della prevenzione
ĄŞ ?Fondamentale fare prevenzione, come per le altre malattie della bocca, sottoponendosi a sedute di igiene professionale e controlli dal dentista ogni 6 mesi.? "Come cura lĄŻobiettivo primario ¨¨ arrestare la distruzione dei tessuti di sostegno del dente ed evitare le recidive:? il primo passo ¨¨ eliminare la causa dellĄŻinfiammazione,?la placca batterica?e tutti i fattori che ne favoriscono lĄŻaccumulo. La seduta di igiene professionale, la pulizia dei denti, serve a rimuovere i batteri, il tartaro sopra-gengivale, la placca batterica mineralizzata, e fornire al paziente tutte le istruzioni per mantenere un'igiene perfetta, quasi maniacale. "LĄŻutilizzo dello spazzolino elettrico e di scovolini, minuscoli spazzolini interdentali, risultano fondamentali in questa routine. Il secondo step ¨¨ la pulizia pi¨´ profonda, 'levigatura radicolare': in anestesia locale, attraverso strumenti manuali, ad ultrasuoni e sonici si levigano le radici dei denti rimuovendo il tartaro che rimane sotto-gengiva".?
Al termine di questa prima fase terapeutica "Si rivaluta la situazione: se le 'tasche' sono assenti o minime, la malattia ¨¨ stata debellata e si procede con un protocollo di mantenimento: visite di controllo e sedute di igiene professionale ravvicinate a due, tre, quattro mesi di distanza in base alla capacit¨¤ del paziente di mantenere pulito; se invece permangono tasche oltre certi valori, in base alle loro caratteristiche si eseguono piccoli interventi di chirurgia per rimuovere le tasche residue attraverso un 'rimodellamento osseo', oppure interventi di rigenerazione per colmarle".
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