L’infortunio di Ja Morant: cos’è la lesione del cercine glenoideo e quali sono i tempi di recupero

Il nuovo guaio è andato ad aggiungersi a un periodo complicato. Ja Morant, asso dei Memphis Grizzlies, si è fermato per un problema alla spalla destra. Quella che sembrava una semplice sublussazione, è stata inquadrata dopo gli esami come un infortunio più grave. "Si tratta di una lesione del cercine glenoideo, a livello tecnico definita anche Slap per la sua localizzazione" spiega a Gazzetta Active il dottor Paolo Torneri, co-fondatore di FisioScience e autore di diverse pubblicazioni in ambito medico-scientifico.

Dottor Torneri, di che tipo di infortunio si tratta??
"La lesione Slap è un trauma specifico e coinvolge il tessuto fibrocartilagineo che circonda la cavità glenoidea della spalla (in termini anatomici è definito cercine glenoideo, ndr). Questa struttura ha il compito di garantire stabilità all’articolazione e fungere da inserzione per i legamenti gleno-omerali e il capo lungo del bicipite. In seguito a ripetuti movimenti overhead?(quelli delle braccia al di sopra della testa, ndr) o eventi traumatici, può verificarsi una lesione che va a compromettere la stabilità della spalla".

La letteratura scientifica sottolinea diverse lesioni di questo tipo in sport come il basket…
"Dipende dall’alta frequenza di movimenti di elevazione della spalla, che espone gli atleti a un rischio maggiore. Anche se a livello di incidenza le percentuali non sono così elevate, abbiamo altri esempi di giocatori che hanno subito lo stesso trauma in passato. Penso a Paskal Siakam e Dwight Howard".

Quali sono le principali sfide nella riabilitazione dopo un infortunio al labbro glenoideo superiore?
"A seconda dell’estensione della lesione e della stabilità dell’ancora bicipitale, la letteratura suddivide in 4 categorie le tipologie di lesioni Slap?della spalla e tutte presentano implicazioni riabilitative differenti. In base alla strategia chirurgica scelta, possono esserci diverse accortezze soprattutto in fase iniziale. L’obiettivo sarà intanto quello di recuperare il range of motion nei vari piani del movimento e iniziare il graduale rinforzo di tutta la muscolatura della spalla. Un susseguirsi di fasi riabilitative per raggiungere obiettivi clinici definiti come mobilità, forza e test funzionali permetterà un percorso controllato verso il ritorno allo sport. Importante sarà la costruzione di una base di forza e potenza dell’arto superiore, per poi addentrarsi sempre più nella componente sport-specifica della pallacanestro".

Quali potrebbero essere le tempistiche di recupero?
?"Dipende da vari fattori. Tra questi ci sono l’entità della lesione, la tipologia di chirurgia e la risposta individuale alla riabilitazione. Secondo la ricerca, il recupero completo può variare dai 4 ai 6 mesi. Gli esempi di Paskal Siakam e Dwight Howard mostrano come il rientro all’attività agonista in season avvenga intorno al sesto mese. ? fondamentale che il ritorno allo sport avvenga però solo dopo il raggiungimento di obiettivi specifici di riabilitazione, in una scelta condivisa tra staff sanitario, tecnico e giocatore. Ad oggi, è molto difficile ipotizzare il ritorno in campo di Ja Morant in questa stagione".