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La caffeina pu¨° aiutare a prevenire il Parkinson? La risposta in uno studio
Da anni la scienza si interroga sul rapporto benefico che potrebbe esserci tra caffeina e morbo di Parkinson, la seconda malattia neurodegenerativa al mondo per numero di casi, per la quale non esiste ancora una cura. Dal 2000 (anno del primo studio al riguardo) a oggi diverse ricerche hanno provato ad analizzare gli effetti di questa sostanza nella prevenzione e nella cura dei sintomi del morbo di Parkinson. Uno studio pubblicato su Annals of Neurology dai ricercatori dellĄŻUniversit¨¤ di Turku, Finlandia, ha confermato gli effetti benefici della caffeina nella prevenzione del Parkinson, ma ha anche sottolineato come invece non ci siano miglioramenti dei sintomi nelle persone che gi¨¤ soffrono di questa patologia.
prevenzione
ĄŞ ?Uno studio del 2012 dei ricercatori di Harvard aveva notato una differenza di rischio tra le persone che bevevano caff¨¨ normalmente e quelle che invece lo bevevano decaffeinato e le prime avevano una probabilit¨¤ pi¨´ bassa di ammalarsi di Parkinson. Una possibile spiegazione ¨¨ arrivata dal dottor Daniel Truong, caporedattore del Journal of Clinical Parkinsonism e direttore medico di neuoscienze dellĄŻOrang Coast Medical Center di Fountain Valley, California: Ą°La caffeina blocca lĄŻazione dellĄŻadenosina, un neurotrasmettitore che pu¨° inibire il rilascio di dopamina. Bloccando i recettori dellĄŻadenosina, la caffeina pu¨° indirettamente aumentare il rilascio di dopamina, che potrebbe potenzialmente proteggere contro il morbo di ParkinsonĄą ha detto a Medical News Today. Inoltre, lĄŻeffetto antinfiammatorio della caffeina potrebbe garantire una maggiore interazione con gli altri neurotrasmettitori e con i processi cellulari che proteggono il cervello.
la caffeina e il parkinson
ĄŞ ?Dopo che tanti studi avevano dato la stessa risposta per quanto riguardava?la prevenzione del Parkinson, i ricercatori hanno provato a capire se a quel punto la caffeina potesse anche alleviare i sintomi del Parkinson e rallentare il decorso della malattia. Purtroppo, almeno per ora, i risultati non sono stati univoci, e anche i ricercatori dellĄŻUniversit¨¤ di Turku sostengono che la caffeina non sia in grado di migliorare i sintomi del Parkinson: Ą°Mentre la caffeina pu¨° offrire alcuni benefici nel ridurre il rischio di Parkinson, il nostro studio suggerisce che unĄŻelevata assunzione di caffeina non ha alcun beneficio sul sistema dopaminergico nei pazienti gi¨¤ ammalati e non comporta una riduzione dei sintomi della malattia, n¨Ś un miglioramento della funzione motoriaĄą ha spiegato Valtteri Kaasinen, professore di neurologia e capo del dipartimento di neuroscienze dellĄŻUniversit¨¤ di Torku e autore principale dello studio.
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