L'oculista: "La retinopatia diabetica è esplosa nel mondo. Ecco come prevenire la cecità"

? una delle tante complicazioni del diabete. Forse, tra le altre, più sottovalutata: la retinopatia diabetica, che se non affrontata e curata nel modo giusto può anche portare alla cecità nei pazienti affetti da diabete. Si tratta di una malattia che negli ultimi anni sta “esplodendo” in varie parti del mondo: al riguardo, è intervenuto a Gazzetta Active il professor Francesco Bandello, direttore dell'Unità di Oculistica e Oftalmologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano.

Cos'è la retinopatia diabetica

“La retinopatia diabetica è una complicazione oculare del diabete, la più importante. Ricordiamo che il diabete è caratterizzato dall’accumulo di glucosio nel sangue, e dopo tanti anni in cui queste quantità sono eccessive il glucosio si accumula in circolo e causa dei danni, nel tempo. Si tratta di una malattia che sta esplodendo negli ultimi anni, soprattutto in quelle aree del mondo dove c’è stato un repentino cambio di alimentazione e stile di vita, fatto di fast food, cibo più grasso e di giornate più sedentarie. In linea generale, rispetto a 50 anni fa ci si muove molto meno: pensiamo ai ragazzi, che passano molto meno tempo fuori rispetto a prima. Tutto questo rende i ragazzi meno abituati a quelle attività fisiche che fino a un po’ anni fa erano praticamente quotidiane”.

come si cura la retinopatia diabetica

Le complicanze del diabete colpiscono vari distretti dell’organismo, tra cui i reni, il cuore, i vasi sanguigni e appunto l’occhio, in particolare la retina: “Primo fattore di rischio per la comparsa della retinopatia diabetica è la durata stessa del diabete. La diagnosi si fa con un esame del fondo dell’occhio, mentre in passato richiedeva metodi molto più invasivi. Il trattamento consiste in iniezioni intravitreali di farmaci, che consentono di arrestare l’evoluzione della malattia ottenendo risultati che prima erano impensabili” spiega Bandello.

rischio cecità: come prevenirlo?

Quando si parla di retinopatia diabetica il pericolo maggiore - e di conseguenza la paura più grande per il paziente - è quello della cecità. Un rischio che però si può evitare, come spiega il professor Bandello: “Innanzitutto, la prima prevenzione è quella che fa il diabetico comportandosi bene e curandosi. La possibilità di avere delle complicanze si abbassa, e quando compaiono lo fanno più tardi e sono meno gravi. Inoltre, bisogna farsi vedere dall’oculista quando i sintomi non ci sono ancora, bisogna arrivare alla diagnosi prima che la retina abbia già subito danni. I sintomi visivi della retinopatia diabetica sono una vista minore e storta, ma quando sopraggiungono significa essere già in ritardo e che la malattia c’è già. Bisogna intervenire prima che ci siano sintomi. La retinopatia diabetica porta alla cecità se il paziente e lo specialista commettono degli errori: oggi è possibile evitare di arrivare a queste gravi complicanze. Se il paziente si comporta bene e mantiene uno stile di vita sano, non è possibile che diventi cieco” conclude il professore.