volare
Jet lag: ecco perch¨¦ pu¨° farci sentire stanchi oltre che assonnati
Alzi la mano chi non si ¨¨ mai sentito stanco e fuori fase dopo un volo a lungo raggio o un turno di notte. Nulla di strano: i cambi di fuso orario, come quelli che sperimentiamo durante il jet lag, non solo hanno un impatto sul sonno e sull'orologio interno del cervello, ma anche sul metabolismo e di conseguenza sull'energia. A dirlo ¨¨ un nuovo studio che vede assieme l'Universit¨¤ del Surrey e quella di Aberdeen (UK).? ?
Jet lag e stanchezza: lo studio
¡ª ?I ricercatori, guidati da Jonathan Johnston dell'Universit¨¤ del Surrey e da Alexandra Johnstone dell'Universit¨¤ di Aberdeen, hanno chiesto a un gruppo di volontari di posticipare di 5 ore l'orario di andare a letto e quello dei pasti. La scoperta? Una evidente riduzione dell'energia, accompagnata da cambiamenti nei livelli di zucchero e grassi nel sangue e, al rilascio pi¨´ lento del contenuto della colazione dallo stomaco. Effetti metabolici temporanei, anche se fastidiosi, che si risolvono per lo pi¨´ entro 2-3 giorni. D'altro canto per¨°, la sonnolenza e una minor prontezza cerebrale invece si prolungano anche oltre i 3 giorni dallo spostamento del fuso orario. "Misurando gli effetti sulla melatonina e sui ritmi circadiani abbiamo scoperto che questa agisce in ritardo di oltre 3 ore nei giorni successivi alla fase di spostamento del fuso, sincronizzandosi completamente con i nuovi ritmi entro 5 giorni". La buona notizia ¨¨ che per¨°, almeno, il jet lag non sembra avere effetti negativi sull'appetito: "I partecipanti allo studio non hanno riportato variazioni significative nei livelli di fame, saziet¨¤ o appetito durante l'intero protocollo", commenta Johnston. "E questo in parte contrasta con alcuni studi precedenti che indicavano un aumento dell'appetito in risposta a ritardi circadiani".
Secondo gli autori, lo studio dimostrerebbe che mantenere i ritmi del sonno regolari aiuta anche ad avere pi¨´ energia durante il giorno. "Da cui l'importanza di mantenere un programma di sonno coerente, in particolare nel nostro mondo frenetico in cui lunghi viaggi e lavoro a turni sono sempre pi¨´ comuni".?
Anche un piccolo spostamento di orario pu¨° avere un impatto su molti aspetti del metabolismo. Sebbene i dati mostrino che le conseguenze metaboliche del jet lag non durano che pochi giorni, Johnston si dice sicuro che "comprendere l'impatto dei ritmi circadiani sulla nostra salute pu¨° aiutarci a fare scelte migliori sul nostro stile di vita. E ottimizzare i nostri schemi di sonno e alimentazione ci permette di migliorare il benessere generale".
? RIPRODUZIONE RISERVATA