Mite, riservato e sicuro: ecco chi ¨¨ Matteo Giunta, l’altra met¨¤ della Pellegrini
"Se non ci fosse stato Matteo, probabilmente avrei gi¨¤ smesso qualche anno fa". Invece non ha smesso, Federica, e mille altre emozioni ci ha regalato in questi ultimi anni di una carriera formidabile. Pellegrini & Giunta Giunta & Pellegrini: adesso che tutto ¨¨ alla luce del sole, per volont¨¤ della stessa Divina, ogni dichiarazione spesa sul suo allenatore pu¨° essere riletta con una chiave diversa. Quella dell’amore. Aveva raccontato la nostra stella del nuoto nell’ultimo numero di Sportweek: “Nella mia carriera ho cambiato tanti tecnici. Quando diventi un’atleta pi¨´ grande, i feedback che puoi dargli sono sempre pi¨´ obiettivi. Matteo ¨¨ una persona salda, che per me ¨¨ fondamentale. Gli piace lavorare dietro le quinte. Ha capito il meccanismo, il mio mondo, e l’ha gestito in maniera perfetta: su questo ci siamo trovati subito. Lui non mi ha cambiata, ma ¨¨ arrivato in un momento della mia vita un po’ turbolento a calmare le acque. Forse avevo proprio bisogno di calma e lui ¨¨ la tranquillit¨¤ fatta persona. Io non ho pi¨´ bisogno dell’allenatore dittatore. Ma lui - continua la campionessa veneta - sa attuare anche quel tipo di regime nei momenti di allenamento intenso: sa essere l’uno e l’altro”.
PESARESE
¡ªGiunta, 39 anni, pesarese, ragazzo mite e riservato, segue la Pellegrini dal 2014. Da quando Federica era legata a sentimentalmente a Filippo Magnini (ora sposato con Giorgia Palmas), che di Matteo ¨¨ il cugino. Guarda caso, Giunta era un ex allievo di Philippe Lucas, il burbero coach da cui la fuoriclasse azzurra si era appena separata. Con Matteo (appassionato di basket e tennis), Fede ha vinto tra l’altro il titolo mondiale sui 200 stile nel 2017 e nel 2019. Alle domande di gossip, Giunta ha sempre risposto con eleganza, glissando: “Sono abituato alle chiacchiere, so come reagire e tutto mi scivola addosso”. Stando sempre attento al mondo dei social (il suo account Twitter ¨¨ @coolturtle82). Non ¨¨ dato sapere quando sia materialmente scoccata la scintilla dell’amore, ma poco importa. Quel che conta, ¨¨ che il binomio ha prodotto risultati entusiasmanti. Pellegrini si ¨¨ sempre portata dentro il dolore per la scomparsa dello storico allenatore Alberto Castagnetti. Con Matteo, oltre a una guida tecnica solida, ha fatto battere anche il cuore.
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