Egonu e Osaka, donne simbolo. E il regalo di Hafnaoui per la sua Africa
Prima domenica d’Olimpia delle tre che vivremo durante i Giochi di Tokyo 2020, ed ¨¨ gi¨¤ il momento di mettere un poco in fila i pensieri. S¨¬, perch¨¦ l’ultimo giorno della settimana, per quanto questa possa esser stata breve, ¨¨ sempre l’occasione per riflettere su quanto visto e ammirato in tutti i precedenti, quasi a rimettere il coperchio al vaso di Pandora scoperchiato nel classico marasma bellissimo del luned¨¬. Luned¨¬ che in questo caso ¨¨ soltanto un venerd¨¬, poco prima, al massimo, a voler inserire nel discorso anche le partite di qualificazione di softball e calcio, che tradizionalmente allungano l’evento a Cinque Cerchi. Tre giorni di gare, una Cerimonia d’apertura, qualche medaglia e dei messaggi chiari e potenti: tutto questo era nel men¨´ di inizio Giochi, che ora ¨¨ gi¨¤ storia. Abbiamo selezionato cinque momenti, come i cerchi, per provare a dare un contorno allo stormo di emozioni e stati d’animo diversi che da sempre accompagnano le giornate olimpiche, che in questa edizione strana e irripetibile, per colpa del fuso, sembrano ingrossare un flusso costante, in cui giorno e notte, come vittoria e sconfitta, si fondono insieme.