il caso
Dazi auto cinesi: ecco come vengono evitati passando dalla Turchia
La auto cinesi passerebbero in massa dalla Turchia, prima di arrivare nel Vecchio Continente, per evitare di pagare i dazi imposti dall'Unione europea. Questa la denuncia di Federmotorizzazione (Federazione nazionale commercianti della motorizzazione): le case della Repubblica popolare starebbero sfruttando l'accordo di unione doganale presente tra l'Ue e la Turchia per aggirare i dazi. Una questione destinata a far discutere e a far aumentare ulteriormente la tensione gi¨¤ presente tra Pechino e Bruxelles per quanto concerne il mondo dell'auto. Gli attuali dazi presenti sulle vetture elettriche prodotte in Cina sono del 10%, ma andranno ad alzarsi in futuro. Il dazio del 10% attualmente in vigore viene infatti imposto su tutti i prodotti importati dalla Cina in Europa. A questa tassa generica andr¨¤ ad aggiungersene un'altra specifica che potr¨¤ arrivare fino al 35,3% (i dazi totali potrebbero dunque spingersi oltre il 45%). Sfruttare gli accordi Ue-Turchia, potrebbe permettere a Pechino sia di risparmiare parecchio in termini economici sia di inserirsi pi¨´ facilmente nel mercato delle elettriche europeo.?
tensioni non solo con bruxelles
¡ª ?Non ¨¨ solamente l'Unione europea ad avere avuto contrasti con la Cina per quanto riguarda il mercato automobilistico. Anche gli Stati Uniti temono la competitivit¨¤ delle case cinesi, motivo per cui Washington ha imposto dazi del 100% nei confronti delle vetture elettriche prodotte a Pechino. Non solo: il dipartimento del Commercio americano ha proposto di vietare ai costruttori di installare hardware e software cinesi sui veicoli che circoleranno negli Usa. In materia di auto elettrica, dunque, ¨¨ in atto uno scontro commerciale tra l'occidente e la Cina. Uno scontro che potrebbe essere solo all'inizio.? ??
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