EPOCA
La Cisitalia di Nuvolari tra le cime delle Dolomiti
Torna protagonista sulle Dolomiti la Cisitalia 202 Smm Ą°NuvolariĄą del Museo dellĄŻAutomobile di Torino (Mauto). Alla Coppa DĄŻOro delle Dolomiti, gara di regolarit¨¤ classica per auto dĄŻepoca prima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, la Cisitalia 202 con cui il Ą°mantovano volanteĄą partecip¨° alla Mille Miglia del 1947 fa rivivere al pubblico, grazie alla partnership tra il Mauto e Aci Storico, le emozioni delle gare pi¨´ leggendarie. E alla partenza da Cortina dĄŻAmpezzo festeggia i suoi settantadue anni, tanti quanti la Coppa dĄŻOro delle Dolomiti a cui questa vettura ¨¨ legata a doppio filo.
come ¨¨ fatta
ĄŞ ?Proprio nella prima edizione della gara dolomitica voluta dallĄŻallora presidente dellĄŻAc di Belluno Ferruccio Gidoni, tra i protagonisti ci fu unĄŻaltra Cisitalia, la 202 MM Razzo, la pi¨´ compatta? e leggera mai realizzata, guidata dal suo fondatore Piero Dusio che quellĄŻanno arriv¨° secondo. Dopo questa competizione Dusio si accorse che la Razzo era troppo Ą°nervosaĄą e poco equilibrata nella guida e cos¨Ź decise di? abbandonarne la produzione aprendo la strada al futuro della 202 Smm Nuvolari. La carrozzeria, studiata da Savonuzzi nella galleria del vento del Politecnico di Torino fu realizzata da Alfredo Vignale: ne risult¨° unĄŻauto da corsa leggerissima di 730 kg che poteva raggiungere i 175 chilometri orari. Il modello usato da Nuvolari per la Mille Miglia venne costruito nella Carrozzeria Garella di Torino e si differenziava dalle altre Spyder per il particolare parabrezza e le pinne maggiorate.
secondo posto
ĄŞ ?Il grande pilota mantovano part¨Ź per la Freccia Rossa assieme a Francesco Carena con lĄŻintenzione di vincere, convinto di una netta superiorit¨¤ dellĄŻequipaggio e della macchina rispetto agli avversari, ma non riusc¨Ź a salire sul primo gradino del podio a causa di problemi meccanici e di salute aggravati dal maltempo. La vettura ottenne il primo posto di categoria e il secondo assoluto, dietro alla Alfa Romeo 8C 2900B Berlinetta Touring di Clemente Biondetti ed Emilio Romano. E altre due 202 Spyder Mille Miglia ottennero il terzo e quarto posto assoluti.
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