il personaggio
Gerry Scotti: "Sensibile al fascino delle Letterine di Passaparola, ma non mischio lavoro e privato"
Gerry Scotti non ha avuto tante fidanzate nella sua vita, ma c'¨¨ stata una volta in cui ha rischiato di mischiare la vita professionale con quella privata. In un'intervista al Corriere della Sera, l'amatissimo conduttore televisivo, al momento sul piccolo schermo in tre programmi su Canale 5 (La ruota della fortuna, T¨² s¨ª que vales e Io Canto Generation) ha raccontato di quella volta in cui ha rischiato di cedere al fascino e all'intelligenza di alcune colleghe: le Letterine di Passaparola sono state una tentazione davvero forte per lui, in un momento non semplice della sua vita personale.
L'infanzia di?Gerry Scotti
¡ª ?Nell'intervista al Corriere della Sera, Gerry Scotti ha raccontato di essere un ragazzo di campagna. Sua mamma ha partorito sul tavolo da pranzo, dopo essere stata riportata in casa dalla vigna dal padre e dal nonno nel carretto degli attrezzi. "La levatrice la fece sdraiare non in camera da letto ma sul tavolo da pranzo, vicino alla pentola di acqua calda. Il primo vagito l¡¯ho lanciato l¨¬, non stupitevi se mi piace mangiare e bere". La famiglia, per¨°, si ¨¨ poi trasferita a Milano, perch¨¦ il lavoro nei campi non bastava pi¨´ a sfamare tutti quanti, nella nuova casa di piazzale Corvetto, "con l¡¯androne di marmo e il gabbiotto del custode e l¡¯ascensore ¡ª non ne avevo mai visto uno ¡ª la vasca con l¡¯acqua calda, io che ero abituato a farmi il bagnetto nel tino di legno".
Era un ragazzino timido e magro, ma poi ¨¨ cresciuto, mantenendo nel corso degli anni le amicizie della scuola e quelle iniziate in radio. ? sempre stato un uomo con i piedi per terra: "Ti aiuta a sopravvivere alla vita di un personaggio tv. Nel momento in cui credi di essere quello l¨¬, sei finito".
gerry scotti e l'amore
¡ª ?Quando era ragazzo bluffava sul suo cognome per avere maggiori chance di successo con le ragazze. "Si andava a ballare alle Rotonde di Garlasco. 'Come ti chiami?'. 'Gerry Scotti'. 'Come l¡¯industriale del riso?'. 'Beh, sono suo figlio'. E di colpo le ragazze mi svolazzavano intorno. L¡¯ho raccontato a una convention. Dalle ultime file si alz¨° un signore: 'Ecco perch¨¦ cuccavo poco!'. Era Dario Scotti, quello vero. Ma c¡¯¨¨ gente convinta che il proprietario dell¡¯azienda sia io".
Nel corso della sua vita ha avuto solo quattro fidanzate: una al liceo, una all'universit¨¤, una alla radio e la quarta l'ha sposata. "E ora c¡¯¨¨ Gabriella. Non sono stato un grande donnaiolo, ero serio, avevo il vizio di fidanzarmi, mi piaceva avere la ragazza fissa. Non si offendano altre che non ho citato, non ne ho avute cento. E in tv, ho lavorato con le pi¨´ belle". Proprio in tv non sono mancate le tentazioni: "Se non sono finito nei guai con le Letterine, una pi¨´ bella e sveglia dell¡¯altra... Ero sensibile al loro fascino, in un periodo complicato, con la separazione. Per¨° non mescolo lavoro e vita privata. Le mie preferite non sono mai state le pi¨´ attraenti, ma quelle che si ricordano di dirmi buongiorno e buonasera".?
In alcune relazioni ha anche sperimentato la gelosia: era geloso "delle tre prime fidanzatine. Brutto difetto. Ho confuso l¡¯amore con la gelosia, invece non c¡¯entrano niente. Se ami una persona non puoi esserne geloso, altrimenti vuole dire che non ami davvero".
la carriera di Gerry Scotti in tv
¡ª ?Dopo aver lavorato come "insaponatore di cartoni per guarnizioni di televisori, confezionatore di cibi per vitelli" e aver fatto altri lavoretti, mentre svolgeva il ruolo di pubblicitario nel 1982 ha ricevuto la chiamata di Claudio Cecchetto a Radio Deejay, dove ha cominciato a collaborare per poi approdare a Deejay Tv: "Mi convinse Claudio: 'Andrai bene, te lo dico io'¡±.
Senza dimenticare l'incontro con Silvio Berlusconi, che una volta gli ha detto che aveva "la faccia del mio ragioniere della Brianza". "Non so se fosse un complimento. Anni dopo, al funerale di Vianello, mi confid¨°: 'Quando vedo la tua faccia in tv mi sento a casa'. Il suo presentatore ideale era alto, magro e biondo, per¨° si ¨¨ divertito anche con me, sono 42 anni che vado in onda".
E in merito alla rottura tra Cecchetto, suo mentore, e Max Pezzali ha commentato: "Mi dispiace, ci sono rimasto male. Tra tutti, Max mi sembrava quello pi¨´ devoto a Claudio. Ma del resto hanno litigato persino i Beatles". Lui gli ¨¨ comunque riconoscente: "La gratitudine ¨¨ uno dei sentimenti in cima alla mia lista, ¨¨ meravigliosa".
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