Klaudia Pepa: "Il ballerino è come un calciatore: ecco il mio allenamento quotidiano"

Da Amici all’Eurovision, passando per alcuni dei palchi italiani più conosciti. Ed entro la fine dell’anno, ballerà anche al Teatro Manzoni, in occasione della rappresentazione di?What I want for Christmas, dance party show con la direzione creativa di Gisella Zilembo, realizzato in collaborazione con Influendo Production. Klaudia Pepa, ballerina albanese divenuta celebre in Italia (oggi ha oltre 600.000 follower su Instagram) ha raccontato il suo presente, passato e futuro in occasione della presentazione della stagione del Teatro Manzoni di Milano: “Divertimento sarà la parola d’ordine della serata dedicata a What I want for Christmas, il 15 dicembre. E poi gioia, musica e atmosfera magica. Gli spettatori sentiranno alcune delle canzoni di Natale più conosciute. Le coreografia delle spettacolo creeranno un mood festoso che coinvolgerà il pubblico”.

“Mi ha chiamata personalmente per chiedermi di fare parte del cast di questo show. E io ne sono stata onorata. Gisella è gasatissima per lo spettacolo che andremo a presentare. Anche tra i ragazzi del cast sento una grande energia”.

Un gruppo giovane ma di qualità.

“Abbiamo iniziato a conoscerci da poco: conferenza stampa, gruppo whatsapp, qualche scambio di idee. Sta crescendo un bel feeling tra di noi. Molti li conosco a livello personale ma sarà la prima volta che lavoreremo insieme”.

“Ogni artista, quando sale su un palco con una grande storia, sente un senso di profonda gratitudine. Lo scorso anno ho vissuto un’esperienza fantastica, ballando sulle note di “Almeno tu nell’universo”. Era una canzone che adoravo quando ero piccola, pur non capendone le parole. Ho realizzato uno dei miei sogni in quell’occasione. E poi ho avuto l’opportunità di rivedere Stash dei The Kolors con cui avevo vissuto il percorso ad Amici di Maria De Filippi”.

Quel talent show, nel 2015, le ha aperto le porte dell’Italia. Che ricordi ha di Maria De Filippi?

“La vidi alla mia prima audizione e mi misi a piangere per l’emozione. Lei si avvicinò, mi rasserenò. Poi guardò il mio provino e disse rivolgendosi alla giuria: 'Avete visto anche voi la stessa passione per il ballo che ho visto io?' L’anno di Amici è stato fondamentale per me: ho affrontato tante prove, umane e professionali, imparato stili di danza e lavorato con tanti coreografi differenti”.

“Vero, anche se voglio concentrarmi soprattutto sulla danza più che sulla creazione. Ho avuto la possibilità di partecipare all’Eurovision 2022 in questa seconda veste, dando vita alle danze che ha eseguito il corpo di ballo di Ronela Hajati, la cantante in rappresentanza dell’Albania”.

Dal passato al futuro a breve termine: quali sono i suoi progetti?

“Attualmente sono a teatro con Tra palco e realtà: al fianco di Garrison Rochelle presento le performance dei ragazzi di Amici. E poi insegno agli allievi più piccoli e sto lavorando a un film sulla danza le cui riprese inizieranno a febbraio 2024”.

“Il ballerino è come un calciatore: deve allenarsi quotidianamente per essere al meglio nel momento della performance davanti al pubblico. Che sia una partita o uno show, non cambia molto. Per questo motivo ho la mia routine quotidiana che cerco di rispettare il più possibile”.

Quali sono queste abitudini?

“Innanzitutto spazio allo stretching, fondamentale per prepararmi nel modo più corretto alla mattinata di allenamenti. Poi passo del tempo alla sbarra, attrezzo fondamentale per tutti i ballerini. A seguire un paio di ore di danza a corpo libero: è il momento che sfrutto per dare spazio alla creatività e per conoscere meglio il mio corpo. Infine spazio al lavoro sulle coreografie da imparare”.

“Massaggi e fisioterapia rientrano nelle mie abitudini almeno una volta al mese. Sono utili per sistemare piccole contratture e alleviare stanchezza o stress muscolare. Mi piacerebbe approfondire anche il discorso relativo allo yoga ma, per adesso, non si è creata l’occasione giusta”.

Qual è il valore dell’alimentazione nel suo lavoro?

“Ammetto che, grazie allo stile di vita che faccio e al mio metabolismo, ogni tanto posso concedermi qualche sgarro senza grandi conseguenze. Di norma cerco sempre di mangiare sano: frutta e verdura sono elementi fondamentali della mia quotidianità a tavola”.