Pugilato e disabilit¨¤, svolta storica: dal 2022 la Gym boxe col sogno Paralimpiadi
Si pu¨° definire una vera e propria svolta storica la decisione presa nell’ultima seduta del consiglio federale della Federazione Pugilistica Italiana di sabato scorso. Dal 1 gennaio 2022, i diversamente abili con disabilit¨¤ fisiche potranno accedere all'attivit¨¤ Gym Boxe e la loro tipologia di disabilit¨¤ verr¨¤ classifica dalla commissione pugilato disabilit¨¤ Fpi, commissione medica ad hoc per la partecipazione alle competizioni di pugilato a contatto controllato. Per le disabilit¨¤ intellettive e per quelle sensoriali (con riferimento agli ipovedenti) resta invariata la possibilit¨¤ di poter praticare l'attivit¨¤ prepugilistica. Oltre all’attivit¨¤ agonistica pugilistica dei dilettanti e dei professionisti, oggi denominati Aob e Pro, c’¨¨ anche il settore Gym Boxe, ovvero l’attivit¨¤ fisico sportiva del settore amatoriale della Federazione Pugilistica Italiana con competenza esclusiva in Italia. E’ il contenitore delle discipline amatoriali legate al pugilato non agonistico che sono in continua evoluzione e che si stanno diffondendo sempre di pi¨´ in tutto il territorio nazionale. Nel pugilato amatoriale rientrano la Gym Boxe, per l’attivit¨¤ agonistica con contatto controllato, e la prepugilistica.
Il parere medico
¡ªGi¨¤ dal 2020 i diversamente abili hanno avuto accesso all'attivit¨¤ prepugilistica con il parere favorevole del settore sanitario Fpi coordinato dal dottor Mario Ireneo Sturla, presidente della commissione studi e ricerche scientifiche Fpi, nonch¨¦ presidente della commissione medica europea Ebu (European Boxing Union) e Coach men della commissione medica mondiale Wbc (World Boxing Council), presidente FMSI – AMS Pavia e con l'ausilio del dottor Italo Ricagni, medico federale Fpi. Dopo un’accurata fase di studio, Sturla e Ricagni hanno redatto una pubblicazione con il Regolamento pugilistico per i diversamente abili, opera di studio in collaborazione con la commissione pugilato disabilit¨¤ Fpi, commissione medica sportiva italiana e il Cip. “Lo studio nasce dalla sperimentazione al fine di creare un percorso pugilistico per i diversamente abili auspicandoci che, in futuro, possa essere inserito nel circuito paralimpico - spiega Sturla - in questa fase si sono individuate apposite classificazioni in base alle disabilit¨¤ fisiche come ad esempio il Sitting, Lower, riguardanti gli arti inferiori e Upper, riguardanti gli arti superiori. Sono previste due classi: la classe ragazzi che comprende l’et¨¤ dai 15 ai 18 anni e la classe adulti comprendente dai 19 anni fino 65 anni, il tutto per uomini e donne. Ci sono le categorie di peso, il caschetto per la nuca e i guantoni approvati dalla Fpi sono da 16 once; sono vietati gli incontri tra normodotati e i diversamente abili".
La scelta federale
¡ª"In qualit¨¤ di presidente Fpi sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo traguardo a dir poco storico per il pugilato. Dal 1 gennaio 2022 si d¨¤ la possibilit¨¤ ai diversamente abili fisici di poter praticare l’attivit¨¤ pugilistica e partecipare alle competizioni di Gym Boxe con contatto controllato. E’ una novit¨¤ assoluta - prosegue D’Ambrosi - non ¨¨ stato facile raggiungere questo traguardo e l’elogio ¨¨ rivolto ai medici studiosi e al consiglio federale Fpi che fin da subito ha creduto in questo progetto. Un ringraziamento ¨¨ rivolto anche alle diverse realt¨¤ pugilistiche territoriali che da tempo hanno dato importanti input alla Fpi verso questa apertura in considerazione del fatto che il pugilato ha un’importante valenza educativa e sociale. Il mio auspicio – conclude il presidente - ¨¨ che tutto questo sia un passaggio propedeutico per arrivare al pugilato paralimpico con l’avallo del Cip e degli enti internazionali".
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