Cesarini e Rodini: "Il nostro oro tra abbracci e litigi. E adesso non ci fermiamo"
In 45 anni il canottaggio femminile non era mai riuscito a vincere una medaglia, ¨¨ accaduto il 29 luglio 2021 grazie alla coppia Federica Cesarini e Valentina Rodini. Le due azzurre hanno raccontato l’attimo vincente al Festival di Trento intervistate da Riccardo Crivelli. "? un successo che rimarr¨¤ nel nostro cuore" hanno ripetuto in coro Federica e Valentina. Le due “gemelle d’oro” del canottaggio italiano sono state accompagnato dal presidente Giuseppe Abbagnale, bandiera del remo azzurro in grado di vincere due ori olimpici ai Giochi di Los Angeles 1984 e Seul 1988.
Da lontano
¡ªUn oro nato da lontano (“Da quando faccio sport sognavo di partecipare alle Olimpiadi e di vincere l’oro” ha ammesso Cesarini), un oro nato dal sentimento (“Abbiamo fatto e faremo grandi litigate, ma poi si sono sempre risolte perch¨¦ sotto sotto ci vogliano bene” ha raccontato Valentina), un successo storico partito dal passato (“Questa medaglia ¨¨ il coronamento di un lavoro con il settore femminile iniziato 9 anni fa” ha ammesso il presidente Abbagnale).
Gli inizi
¡ªLa storia di questa pesantissima vittoria inizia nel 2016 quando Cesarini-Rodini vengono messe sulla stessa barca: "Alla nostra prima uscita siamo arrivate terze ed ero molto delusa – ha raccontato Valentina -. Ma subito dopo la gara mi ha chiamato l’allenatore e mi ha chiesto: ‘Avete visto il vostro tempo?’. I primi 500 metri di quella gara viaggiavamo su tempi da barca olimpica. Fu un bell’inizio e da l¨¬ non ci siamo fermate superando anche qualche imprevisto come la rottura di una costola tra gli Europei di aprile e i Giochi di Tokyo". Un trionfo che ha due origini diverse. Federica Cesarini ha iniziato con il pattinaggio su ghiaccio (“I miei genitori si erano separati e la domenica quando andavo a pattinare era uno dei pochi momenti di serenit¨¤” ha raccontato), mentre Valentina ha mosso i primi passi nello sport con karate ed equitazione prima di avvicinarsi al canottaggio ("Ho scelto di remare perch¨¦ ho seguito la passione di un’amica che mi faceva tanto ridere. Ridere cambia la vita"). Ora per il doppio pesi leggeri femminile olimpionico a Tokyo ¨¨ gi¨¤ tempo di pensare al futuro. "Festeggiare e ricordare quello che abbiamo fatto ¨¨ bellissimo, ma i risultati si costruiscono in inverno e ora dobbiamo iniziare a lavorare per i nostri prossimi impegni" hanno sottolineato in coro. Le “sorelle d’oro” hanno ancora fame e sono pronte a vivere un nuovo attimo vincente.
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