La sfida dell’Urania: “Non solo A2, ma impegno sociale”
Palalido, piazza Stuparich, Milano. Solo due stranieri per squadra. L’A2 ¨¨ un salto nel passato della pallacanestro italiana che dalla legge Bosman in poi ha cambiato faccia e anima. L’Urania ha una faccia e un’anima cittadine con una forte spinta sociale. Al Palalido, ristrutturato e rinominato Allianz Cloud ma sempre con quella magica atmosfera, sabato alle 20.30 la squadra nata all’oratorio di Santa Maria del Suffragio in corso XXII Marzo, vicino a Porta Vittoria, ospita Agrigento per la 19a giornata di A2. Con la squadra siciliana l’Urania condivide il quinto posto nel girone Verde. “Una partita fondamentale per noi - dice Luca Biganzoli, amministratore delegato del club - e vogliamo condividere questo momento importante del campionato con tutto il nostro mondo. Sappiamo da dove arriviamo e vogliamo celebrare la nostra identit¨¤ sul territorio”.
Il minibasket
¡ªAll’intervallo della partita, la societ¨¤ presenter¨¤ l’attivit¨¤ del minibasket. “Sono 350 ragazzi e 350 famiglie - dice Biganzoli - che con tutto il nostro settore giovanile rappresentano le profonde radici che Urania ha con la citt¨¤. Noi siamo orientati a raggiungere la performance con la prima squadra di A2 e parallelamente vogliamo rappresentare e consolidare il nostro progetto sportivo e sociale. Prima delle partite organizziamo dei piccoli tornei con le societ¨¤ amiche”. Il settore giovanile ¨¨ anche una vera risorsa per il club: “Una grande soddisfazione per noi ¨¨ avere in prima squadra tre giocatori su 10 che sono cresciuti nell’Urania”.
Valore sociale
¡ªSempre sabato il club organizza il secondo incontro formativo (gratuito) di Urania Education Program in cui gli studenti delle scuole milanesi parteciperanno a una lezione con Microsoft, partner del club, su “Cloud & Data” . “Sono otto appuntamenti - dice Biganzoli - rivolti alle scuole sul tema della tecnologia. Fanno parte della nostra idea “caleidoscopica” del club. Lo sport ha un valore sociale anche e soprattutto in un contesto di business come quello di una citt¨¤ come Milano. Chi sostiene l’attivit¨¤ sportiva compie un atto importante, a volte questo valore mi pare sottovalutato. Noi facciamo basket ma pensiamo di poter costruire qualcosa di migliore per domani”.
Le scuole
¡ªUn’altra iniziativa sul territorio ¨¨ il neonato torneo tra le scuole di Milano. “Sono cresciuto con i Giochi della Giovent¨´ - dice Biganzoli, ex giocatore di Serie B con la Pallacanestro Milano - e questo ¨¨ un evento che ricorda quella esperienza. Sono tornei di 3 contro 3, divisi in due fasce per scuole medie e licei, e si giocano alla Secondaria del Palalido. Le finali saranno il 7 maggio al Palalido prima dell’ultima partita della fase a orologio di A2”. E nelle scuole ci va anche la prima squadra: “Sono momenti di confronto in cui lo sport aiuta i ragazzi a capire, in modo leggero, il valore dell’impegno”.
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