il caso
Tentata truffa alla madre di Fedez: ex manager condannato in Appello
? stata ribaltata in Appello la sentenza che lo scorso anno aveva assolto l¡¯ex amministratore delegato della Doom Srl, societ¨¤ che gestisce l¡¯immagine di Fedez, amministrata dalla madre del rapper, Annamaria Berrinzaghi. La Corte d¡¯Appello di Milano ha condannato l¡¯uomo, 40 anni, a otto mesi di reclusione con pena sospesa, per tentata truffa aggravata. Stando all'impianto accusatorio, il manager avrebbe orchestrato un raggiro da 100mila euro nei confronti della societ¨¤. Solo un anno fa l'assoluzione in primo grado poich¨¦ ¡°il fatto non costituisce reato¡±.
Il processo
¡ª ?L¡¯indagine era partita da una denuncia della stessa Berrinzaghi che, nel 2021, aveva scoperto presunte irregolarit¨¤ in un contratto di sponsorizzazione con un noto brand di materiali scolastici. L¡¯ex manager avrebbe proposto un accordo da 350mila euro, facendo credere per¨° che la cifra totale fosse di 250mila euro. La differenza, 100mila euro, secondo l¡¯accusa sarebbe dovuta finire a una societ¨¤ terza per cui il manager era in procinto di iniziare?a lavorare. Durante il processo, diversi ex colleghi dell¡¯imputato avevano riferito di non aver avuto sospetti sulle modalit¨¤ contrattuali e che sembravano del tutto "congrue e coerenti" con precedenti operazioni aziendali.
La richiesta di assoluzione
¡ª ?In primo grado, il pm Alessandro Gobbis aveva chiesto l¡¯assoluzione, ritenendo che la procedura di sdoppiamento dei contratti fosse compatibile con le pratiche contabili della Doom. Linea accolta dal giudice Paolo Guidi nel novembre 2023. Poi, l'appello.
Verdetto ribaltato in Appello
¡ª ?La Quarta sezione penale della Corte d¡¯Appello ha invece accolto una diversa ricostruzione dei fatti, ritenendo che l¡¯imputato avesse effettivamente tentato di trarre un profitto illecito a spese di Berrinzaghi. "Dobbiamo necessariamente leggere le motivazioni", ha dichiarato l¡¯avvocato difensore Davide Montani. Per il legale, il ribaltamento della sentenza risulta incomprensibile, anche alla luce dell¡¯assenza di richieste di condanna in udienza. "In primo grado il pm in udienza aveva chiesto l'assoluzione, il tribunale l'ha assolto e sempre la procura ha fatto appello dopo aver chiesto l'assoluzione. Oggi in udienza il pg ha chiesto la conferma della sentenza di assoluzione".
La difesa ha gi¨¤ annunciato ricorso in Cassazione. Per il giudice di primo grado Paolo Guidi, infatti, non era "possibile desumere alcuna finalit¨¤ ingannatoria derivante dalla condotta" dell'imputato; pertanto, la societ¨¤ non sarebbe stata raggirata, "poich¨¦ nulla le ¨¨ stato celato".?
Gazzetta dello Sport
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