Le indagini
Strage di Palermo, gli sms del 16enne Kevin prima di essere ucciso: "In casa non sento pace"
Le indagini sulla strage di Palermo stanno continuando senza sosta e i contorni di quanto accaduto nella villetta di Altavilla Milicia, dove sono stati uccisi Antonella Salomone e i due figli Emanuel e Kevin, di 5 e 16 anni, si fanno sempre pi¨´ chiari col passare delle ore, a cominciare dal coinvolgimento nelle torture della figlia 17enne di Giovanni Barreca, figlia e sorella delle tre vittime.
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I messaggi del 16enne all'amico
¡ª ?Agli atti degli inquirenti sono finiti anche i messaggi che Kevin Barreca aveva inviato al suo migliore amico pochi giorni prima del massacro, messaggi in cui il 16enne aveva provato a spiegare cosa stava succedendo in casa: "Te la faccio in breve: nella mia famiglia ultimamente sono successe cose strane e c¡¯entra il mondo spirituale e ora sono venuti due Fratelli di Dio e stanno liberando mia madre e mio fratello che hanno dei demoni molto maligni addosso".
I messaggi riportati oggi dal Corriere della Sera risalgono al 4 febbraio scorso, quando nella villetta in cui pochi giorni dopo si sarebbe consumato il massacro era gi¨¤ arrivati i due presunti complici di Barreca, Sabrina Fina e Massimo Carandente, oggi accusati di concorso in omicidio plurimo e soppressione di cadavere. "La mia famiglia si sta distruggendo per colpa della mia indifferenza, io scappo sempre da casa mia per stare con voi e svagarmi perch¨¦ io in questa casa non sento pace", scriveva il 16enne.
L'uomo aveva plagiato anche il giovane Kevin
¡ª ?Dai messaggi inviati da Kevin si evince la convinzione che il padre aveva instillato anche in lui al punto da ritenersi almeno in parte responsabile di quanto stava accadendo in casa: "Per colpa di questo atteggiamento il diavolo si sta mangiando la mia famiglia. So che pu¨° sembrare strano, ma ti assicuro che ¨¨ tutto vero... Ieri mio fratello e mia madre erano posseduti e dicevano cose spaventosissime. Un bambino di 5 anni che ti dice che il demone che ha dentro ¨¨ venuto in questa famiglia per distruggerci e ucciderci uno ad uno. Come te lo spieghi?".
La confessione della 17enne
¡ª ?I riti che secondo gli inquirenti sono stati condotti da Barreca, Fina e Carandente col supporto della figlia 17enne del muratore di Altavilla Milicia sarebbero iniziati almeno a met¨¤ gennaio e si sarebbero protratti per un mese fino al tragico epilogo. A fornire qualche dettaglio in pi¨´ ¨¨ stata proprio la 17enne: "Mia madre ¨¨ morta recentemente, credo la settimana scorsa. ? stata torturata con il phon, con la padella e con la pinza per il camino e io ho assistito. Eravamo in cucina, mia madre era a terra con il volto in gi¨´, ed erano presenti anche Sabrina, Massimo, Kevin e mio padre. La torturavano a turno, sia Sabrina che Massimo".
Dalle parole della 17enne sarebbe emerso anche un parziale coinvolgimento iniziale del 16enne che da l¨¬ a pochi giorni sarebbe stato ucciso insieme alla madre e al fratello di 5 anni: "La buca l¡¯hanno scavata mio padre e Kevin, e sempre loro l¡¯hanno messa nella buca. Sabrina e Massimo guardavano, e dicevano di portare li tutte le cose di mia madre e metterle nel pozzo".
L'omicidio di Kevin?Barreca
¡ª ?Kevin ¨¨ stato l'ultimo a venir ucciso nella villetta di Altavilla Milicia. Il gruppetto si ¨¨ accanito sul 16enne subito dopo la morte di Emanuel, come raccontato agli inquirenti dalla 17enne: "Mio fratello a quel punto ¨¨ stato picchiato da Massimo e Sabrina, poi lo hanno legato con una catena piena di ruggine, cavi e fili e lo hanno messo per terra con la testa su un cuscino accanto al camino. Io ho assistito a tutto".
La minorenne, dopo la confessione, ¨¨ stata accusata di concorso in triplice omicidio e soppressione di cadaveri insieme al padre Giovanni Barreca e ai due presunti complici, i coniugi Sabrina Fina e Massimo Carandente.
Gazzetta dello Sport
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