Il lutto
? morto Toni Negri: il filosofo ex leader di Autonomia operaia aveva 90 anni
Si ¨¨ spento questa notte a Parigi, all'et¨¤ di 90 anni, il filosofo e politologo Toni Negri, co-fondatore e teorico delle organizzazioni della sinistra extraparlamentare Potere Operaio e Autonomia Operaia, docente di filosofia e autore di oltre un centinaio di saggi.
Nato a Padova il 1¡ã agosto 1933, Toni Negri inizi¨° a interessarsi del marxismo operaista nei primi anno '60, diventandone in pochi anni uno dei maggiori teorici. Nel 1969 fu tra i fondatori di Potere Operaio e, successivamente, di Autonomia Operaia. Negli anni di piombo Negri forn¨¬ a pi¨´ riprese il proprio sostegno intellettuale alla lotta armata e alla violenza di classe, ottenendo il soprannome di "cattivo maestro" per i giovani da parte dei suoi detrattori.
L'arresto e la condanna
¡ª ?Nel 1979, quando era gi¨¤ un apprezzato docente universitario di filosofia, Toni Negri fu indagato, arrestato e processato per "complicit¨¤ politica e morale" con le Brigate Rosse. Nell'ambito del cosiddetto processo 7 aprile il filosofo e attivista fu condannato in via definitiva a 12 anni di carcere per i reati di partecipazione ad associazione sovversiva, partecipazione a banda armata e concorso morale in rapina.
L'elezione coi Radicali e la fuga in Francia
¡ª ?Nel 1983 Negri venne candidato dal Partito Radicale e, eletto alla Camera dei Deputati, usufru¨¬ dell'immunit¨¤ parlamentare per uscire di prigione. Tornato in libert¨¤, e prima del voto alla Camera per l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti, Negri espatri¨° in Francia riuscendo a beneficiare della dottrina Mitterrand, che negava l'estradizione e concedeva asilo per i reati che il governo francese riteneva "a sfondo politico".
Dopo aver trascorso alcuni anni in Francia, insegnando filosofia in alcune delle principali universit¨¤ parigine, dalla Sorbona all'?cole Normale Sup¨¦rieure e il Collegio Internazionale di Filosofia, Toni Negri torn¨° in Italia nel 1997 dopo aver patteggiato una pena ridotta da scontare parzialmente in carcere: fino al 1999 rest¨° in prigione, poi gli fu concessa la semilibert¨¤ e, nel 2003, arriv¨° la fine della pena.
Il suo saggio pi¨´ noto a livello internazionale, Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione, ¨¨ stato pubblicato nel 2002, pochi mesi prima del fine pena. L¨¬, insieme al filosofo statunitense Michael Hardt, Negri faceva una dura critica alla globalizzazione liberista, tema che port¨° avanti nel 2004 in Moltitudine, analizzando i soggetti sociali in grado di costruire una "democrazia globale" in alternativa alla catastrofe causata dal dominio economico e bellico dell'Impero.
Negli ultimi anni Negri si divideva tra Venezia e Parigi insieme alla compagna Judith Revel, la filosofa e traduttrice francese che in queste ore ha comunicato al mondo la morte del filosofo insieme alla figlia regista Anna, nata nel 1964 dal matrimonio tra Negri e Paola Meo.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA