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Corea del Nord: distrutte tutte le strade di collegamento alla Corea del Sud
Aveva annunciato provvedimenti e ha mantenuto le "promesse" Kim Jong-un. La Corea del Sud ha annunciato che la Corea del Nord ha distrutto tutti i tratti stradali al confine tra i due Paesi, separandoli e non permettendo pi¨´ collegamenti. Il governo di Pyongyang aveva accusato la Corea del Sud di aver fatto volare dei droni sulla Capitale, lanciando dei volantini di propaganda. La risposta a questa presunta "invasione" non ha tardato ad arrivare, con l'eliminazione di ogni contatto con il Paese limitrofo, con cui i dissapori vanno avanti dalla fine della Seconda guerra mondiale
strade distrutte tra le due coree
¡ª ?La scelta del dittatore di Pyongyang non ¨¨ stata un fulmine a ciel sereno. Mercoled¨¬ scorso la Corea del Nord, infatti, aveva annunciato di voler bloccare ogni collegamento con quella del Sud. Nei mesi precedenti erano stati sistemati ostacoli e barriere sulle due autostrade esistenti e anche sulle due linee ferroviarie principali che collegano il Paese a settentrione con quello a meridione.
La Corea del Nord aveva anche informato che avrebbe rinforzato le difese vicino alla Zona Demilitarizzata, quell'area di confine che divide i due Stati e che si trova sotto uno stretto controllo. Le strade distrutte, all¡¯altezza del 38¡ã Parallelo, comunque, non venivano mai usate, proprio a causa dei conflitti tra Nord e Sud, che dagli anni Cinquanta non si sono mai affievoliti: gli ultimi collegamenti c'erano stati nel 2018 e tramite la ferrovia, poi la situazione ¨¨ ulteriormente degenerata tanto che il leader coreano nel 2023 aveva detto che la riunificazione pacifica non era pi¨´ un suo obiettivo.
In seguito alle esplosioni avvenute sul versante nordista ed eseguite dal genio demolizioni dell'esercito, l'artiglieria della Corea del Sud ha risposto con dei colpi di ammonimento.
droni su?Pyongyang
¡ª ?Kim Jong-un ha preso questa decisione sostenendo che alcuni droni provenienti dalla Corea del Sud avrebbero violato lo spazio aereo della Capitale nordcoreana, distribuendo sulla citt¨¤ volantini di propaganda contro il suo governo. Diverse le ipotesi, in realt¨¤, al vaglio degli esperti: potrebbe trattarsi di fuoriusciti nordcoreani o anche dell'intelligence del governo nemico.
Secondo la sorella e consigliera di Kim Jong-un, Kim Yo-jong, la colpa sarebbe solo ed esclusivamente di Seul: ha anche minacciato il Paese rivale se dovessero arrivare altri droni, preannunciando "un orribile disastro, la distruzione di Seul". Cosa c'era scritto su questi volantini? Le stampe riportavano delle immagini del Rispettato Maresciallo con al polso un orologio di lusso che potrebbero insidiare la popolarit¨¤ della dinastia al comando in Nord Corea. Nei volantini c'era anche la figlia di Kim con un giaccone di pelle di Dior, a rappresentare il lusso sfrenato della famiglia dirigente contro la povert¨¤ dilagante tra la popolazione nordcoreana. Inoltre, dal cielo della capitale nordcoreano sono anche piovute liste di quanti chili di riso e grano si potrebbero comprare per sfamare le persone con i soldi spesi da Kim per orologio e giacca.
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