Il CEO di Apple Tim Cook si taglia lo stipendio del 40%: nel 2023 incasserà "solo" 49 milioni di dollari

La crisi economica globale ha colpito ormai da un anno a questa parte anche i grandi colossi della tecnologia, tra azioni che hanno sfiorato i minimi storici, prodotti più costosi a causa dell'aumento dei costi di produzione e dei componenti e, di conseguenza, meno vendite. Le notizie che riferiscono di licenziamenti nel settore delle Big Tech si susseguono ormai da mesi, da Microsoft a Netflix, passando per Apple.

E proprio dall'azienda della Mela arriva in queste ore la conferma che il CEO Tim Cook, scelto per guidare il colosso dal fondatore Steve Jobs poco prima del suo decesso nel 2011, ha deciso di farsi ridurre il compenso stellare che riceve ogni anno. Una riduzione del 40% rispetto al 2022, ma stiamo parlando comunque di cifre che non faranno finire Cook sul lastrico.

La cifra, però, potrebbe non essere quella dal momento che 49 milioni di dollari rappresenta l’obiettivo di compensazione di Cook per il 2023 e a conti fatti tutto dipenderà dall'andamento delle azioni di Apple. Lo scorso anno, per fare un confronto, l'obiettivo di compensazione era stimato in 75 milioni di dollari, ma a conti fatti il valore finale ha raggiunto gli 83 milioni di dollari.

A chiedere la riduzione era stato lo stesso Tim Cook, ma l'ultima parola spettava agli azionisti di Apple che hanno accettato in maggioranza la richiesta del CEO. Il taglio, si legge in una nota ufficiale della Securities and Exchange Commission, l'ente federale degli Stati Uniti che vigila sulla borsa valori, riguarderà unicamente il premio in azioni previsto per Cook, che nel 2023 scenderà da 75 milioni a 40 milioni di dollari. Invariata, invece, la parte fissa del salario annuale del 62enne: 3 milioni di dollari a cui si aggiungono 6 milioni di dollari in incentivi.