Omicidio
Claudio Campiti, il killer di Fidene: le liti condominiali, il blog Benvenuti all'inferno
Claudio Campiti ¨¨ l'uomo di 57 anni, che in una tranquilla domenica di dicembre ha aperto il fuoco su una riunione di condominio in un bar di Fidene, periferia al nord di Roma. Ma chi ¨¨ Claudio Campiti? Fermato a poche ore dalla sparatoria stanno iniziando a emergere i dettagli di una personalit¨¤ controversa, in lite con tutti i membri del consorzio di cui faceva parte.?
La morte del figlio
¡ª ?Un uomo che sarebbe cambiato dopo la morte del figlio nel 2012. Il ragazzo all'epoca quattordicenne e studente nel prestigioso liceo Chateaubriand a Villa Borghese, mor¨¬ per un incidente sulla neve che ha portato a tre condanne e alla creazione di una fondazione a suo nome.?
Campiti, ex imprenditore, sposato con Rossella Ardito che faceva l'addetta culturale in alcune ambasciate italiane, dopo l'incidente ¨¨ cambiato. Stravolto dal dolore e dalla rabbia, ¨¨ finito a vivere come un fantasma nello scantinato di questo villino non finito nel Consorzio Valle Verde in provincia di Rieti, su cui campeggia uno striscione "consorzio Raus".
Senza acqua e senza luce, lo scheletro di questa villetta vicino al lago del Turano a Rieti, era il suo rifugio mentre sarebbe dovuta essere la casa per le vacanze con la moglie e le altre due figlie Sveva e Costanza.
Una villetta mai finita, per ragioni ancora non chiarite, forse per problemi economici. Infatti la famiglia Campiti avrebbe ricevuto 240 mila euro di risarcimento danni dalla morte del figlio ma l'uomo non aveva altre entrate e questo scantinato non finito era forse l'unico suo bene materiale rimasto.?
Il Valleverde ¨¨ un consorzio a gestione autonoma che si estende per 25 ettari tra i comune di Ascrea e Rocca Sinibalda in provincia di Rieti. Una zona di seconde case per romani in vacanza e non a caso la riunione si ¨¨ svolta alla periferia di Roma e non nel consorzio stesso. Campiti aveva costruito una parte abitabile ma senza acqua, rete fognaria, riscaldamento. Non pagava le quote del consorzio e quindi gli veniva negato ogni diritto. In compenso nel tempo aveva denunciato, senza risultati, oltre 30 condomini per abusi edilizi.
Il blog di?Claudio Campiti, killer di fidene
¡ª ?Da qui ¨¨ nata tutta la sua rabbia, riversata in un blog che si apre con la scritta Benvenuti all'inferno titolo di un post del 2021. Scorrendo il suo testo Campiti dice "so tutti ladri peggio mafiosi, un'associazione a delinquere" in cui fa rientrare anche i comuni, la prefettura e la procura di Rieti. Dal suo punto di vista questi enti pretendevano quote consortili "un pizzo legalizzato, ma non vedono pi¨´ un euro da me". Come si legge nel post la rabbia monta contro gli altri inquilini "ti fanno scrivere dall'avvocato per dirti che hanno cominciato le pratiche per l'esproprio, al Campiti la casa gliela leviamo, dicono".
Apologia social
¡ª ?Su Facebook si ¨¨ spinto oltre con foto di Hitler e Mussolini, la scritta "Molti nemici molto onore" e il paragone tra il consorzio e un campo di concentramento. Gli altri membri lo hanno denunciato per minacce ma a sua volta Campiti aveva installato delle videocamere nascoste per controllare i movimenti degli altri intorno alla sua abitazione.
Un profilo palesemente instabile cui infatti era stata rifiutata la richiesta del porto d'armi ma sarebbe riuscito a sottrarre una pistola dal poligono di tiro. Domenica ¨¨ stato trovato in possesso di 170 proiettili e di un secondo caricatore, non solo ma nell'auto i carabinieri hanno trovato il passaporto e sei mila euro in contanti. Probabilmente quindi l'uomo era andato alla riunione con un intento ben preciso ed era pronto alla fuga.?
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