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Inad, il domicilio digitale ¨¨ attivo da oggi: basta la pec per multe e non solo
In Italia da oggi, 6 luglio, sar¨¤ possibile avere un domicilio digitale, una casa virtuale dove ricevere comunicazioni ufficiali senza dover aspettare il postino o, dopo una mancata consegna, fare le file all'ufficio postale per ritirare la raccomandata. Grazie alla Pec e al domicilio digitale si potr¨¤ ricevere tutto direttamente in modo virtuale.?
domicilio digitale dal 6 luglio
¡ª ?A partire da oggi, 6 luglio, i cittadini possono registrare il proprio domicilio digitale associato a un indirizzo Pec. Si tratta non di un obbligo, ma di una possibilit¨¤ offerta al cittadino. Nasce cos¨¬ Inad, Indice Nazionale dei Domicili Digitali, un elenco di indirizzi digitali dove ricevere le comunicazioni con la pubblica amministrazione, superando la raccomandata. Un passo in avanti verso la digitalizzazione del paese che fa anche bene all'ambiente, eliminando la carta, ma anche tagliando le spese di spedizione. Tutto diventa virtuale, in questo modo. Al tempo stesso trattandosi di una posta elettronica certificata, si tratta di una comunicazione ufficiale assimilabile a una raccomandata e non una semplice mail che pu¨° essere ignorata.?
come iscriversi a inad
¡ª ?L'iscrizione all'Inad ¨¨ su base volontaria, quindi servir¨¤ una buona dose di comunicazione efficace per arrivare a tutti i cittadini e non solo a quelli pi¨´ esperti di tecnologia. Per iscriversi bisogna andare su www.domiciliodigitale.gov.it usando lo Spid, la Cie o il Cns, e seguire la procedura indicata per inserire il domicilio digitale associato alla propria casella Pec. Quindi la premessa ¨¨ che ¨¨ necessario avere un indirizzo Pec per poter avere un domicilio digitale e non basta la normale casella di posta elettronica.
INAD, chi pu¨° farlo?
¡ª ?Possono eleggere un domicilio digitale, ovvero l'indirizzo elettronico creato presso un servizio di Posta elettronica certificata, tutti i maggiorenni, i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, gli enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione INI-PEC. A partire da oggi chiunque senza autenticazione, pu¨° consultare l'elenco nell'area pubblica del sito, inserendo il codice fiscale della persona di cui si vuole cercare il domicilio digitale. Una volta eletto il domicilio digitale, l'utente potr¨¤ ricevere in tempo reale le comunicazioni della pubblica amministrazione dalle multe ai rimborsi, avendo immediatamente tutta la documentazione. Le Pubbliche Amministrazioni prima di inviare una raccomandata dovranno consultare l'indice e verificare se l'utente ha un domicilio digitale, privilegiando quindi questo strumento a quello cartaceo. La Pec ¨¨ nata 18 anni fa in Italia e ci sono 14.4 milioni di indirizzi attivi, di cui ben 9 milioni sono gestiti da Aruba.?
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