Francia, governo caduto: il premier Barnier si è dimesso, Macron parlerà alla nazione

A tre mesi dal suo insediamento il governo di Michel Barnier è caduto. La mozione di sfiducia della gauche, appoggiata anche dall'estrema destra di Marine Le Pen, è passata all'Assemblée Nationale: è il secondo governo della Quinta Repubblica francese cadere dopo una mozione di sfiducia (il primo è stato quello guidato da Georges Pompidou nel 1962). Il primo ministro si è dovuto dimettere, mentre Emmanuel Macron, presidente della Repubblica, sta prendendo tempo: dovrebbe parlare questa sera alla nazione, ma pare non abbia intenzione di rassegnare le dimissioni, quanto piuttosto di nominare velocemente un nuovo successore.

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Il primo ministro prima del voto aveva detto che il Paese era arrivato al momento della verità e della responsabilità. Proprio oggi, giovedì 5 dicembre 2024, il premier avrebbe dovuto incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Italia, mentre il giorno successivo era già previsto un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tutto annullato, perché dovrà presentarsi all'Eliseo per rassegnare le dimissioni a Emmanuel Macron, come previsto dalla Costituzione francese.

Marine Le Pen, che con il suo partito ha votato a favore della mozione di sfiducia, ha sostenuto che "lascerà lavorare" il prossimo premier a una manovra finanziaria "accettabile per tutti". Per lei la caduta di Barnier non è da considerare una vittoria: ha fatto questa scelta per "proteggere i francesi. Non c'era altra soluzione".?