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Cloud seeding: dopo l'alluvione di Valencia, torna la teoria dell'inseminazione delle nuvole
Diciamolo subito a scanso di equivoci:?Cloud seeding, HAARP e geoingegneria non c'entrano nulla con i tragici eventi che hanno colpito la Spagna?negli ultimi giorni. Purtroppo, gli eventi di Valencia hanno offerto terreno fertile per speculazioni, complottismi e bufale un tanto al chilo, alimentate dai social media e rilanciate talvolta da personaggi famosi con ampio seguito. Uno dei sostenitori di queste teorie ¨¨ il cantante Miguel Bos¨¦, che ha condiviso su Instagram l'idea di una manipolazione climatica orchestrata "da un gruppo di criminali dalla mente malvagia" attraverso pratiche come l'inseminazione delle nuvole o cloud seeding, le "scie chimiche" e il controverso progetto HAARP.?Tecniche di geoingegneria che, secondo alcuni, sarebbero la causa delle piogge torrenziali che hanno devastato la citt¨¤. Queste affermazioni tuttavia non sono solo prive di fondamento scientifico, ma distolgono l'attenzione dalle vere cause dei fenomeni estremi, vale a dire attivit¨¤ antropica e cambiamento climatico.
Significato di cloud seeding: che cos'¨¨?
¡ª ?Il cloud seeding, o inseminazione delle nuvole, ¨¨ una tecnica che prevede la dispersione tra le nuvole di sostanze chimiche, come ad esempio lo ioduro d'argento, per stimolare la condensazione e favorire le precipitazioni. ? una pratica sviluppata per affrontare la scarsit¨¤ d'acqua in regioni aride, che incrementa leggermente la quantit¨¤ di pioggia. Tuttavia, i risultati ottenuti sono modesti e riguardano comunque solo aree molto limitate.
L'uso di questa tecnica ¨¨ diffusa in Paesi come gli Emirati Arabi Uniti e il Marocco, ma non ha mai dimostrato di poter provocare precipitazioni di intensit¨¤ catastrofica o di poter influenzare in modo significativo le condizioni meteorologiche a grande distanza. Si tratta di una metodologia studiata e sperimentata per decenni, con risultati ampiamente documentati dalla comunit¨¤ scientifica; ¨¨ per questo che se ne conoscono con certezza limiti e localizzazione degli effetti. I fenomeni estremi, come quelli che hanno flagellato la Spagna, esulano da ci¨° che il cloud seeding pu¨° anche lontanamente generare, checch¨¦ ne dicano le voci sul web.
Le teorie del complotto online
¡ª ?Dopo l'alluvione di Valencia, sui social sono subito tornate a circolare voci che puntano il dito contro il cloud seeding in Marocco tra i potenziali responsabili. Secondo questa teoria, i progetti di inseminazione delle nuvole avrebbero innescato condizioni meteorologiche eccezionali e imprevedibili altrove. A supporto di queste tesi, sono emerse interpretazioni distorte di articoli come quello pubblicato da un sito meteo, El Tiempo.
Tuttavia, El Tiempo non ¨¨ l'agenzia meteo ufficiale spagnola (che ¨¨ invece Aemet), e l'articolo citato non costituisce una prova. Anzi, le affermazioni fatte difettano di rigore scientifico e si basano su associazioni ingannevoli di informazioni vere, presentate in modo fuorviante. Un esempio??Viene correttamente riportata una citazione di Emma Ruttkamp-Bloem, capo della Commissione UNESCO sull¡¯Etica della Conoscenza Scientifica e la Tecnologia, che dice: "L¡¯ingegneria climatica pu¨° essere rischiosa, sia nelle sue interazioni con il clima, sia nel suo potenziale di esacerbare i rischi esistenti e introdurne di nuovi. Prima di perseguire queste nuove tecnologie, dobbiamo comprenderne appieno gli effetti e le implicazioni etiche. Ogni dibattito sull¡¯ingegneria climatica deve essere sia etico che politico, e deve riflettere gli interessi contrastanti tra diverse regioni e comunit¨¤". La citazione ¨¨ vera ma decontestualizzata: non si riferisce in modo specifico al cloud seeding, traendo cos¨¬ in inganno il lettore.
Le bufale sul Cloud Seeding
¡ª ?Anche se praticato in regioni limitrofe come il Marocco, il cloud seeding non pu¨° riverberarsi fino a centinaia di chilometri distanza, n¨¦ tantomeno pu¨° influenzare le condizioni meteo su scala vasta come quella della regione di Valencia. Come detto, gli effetti di questa tecnologia sono molto circoscritti e localizzati, e non esistono evidenze scientifiche che possano giustificare una correlazione. La vera causa delle piogge torrenziali risiede in fenomeni naturali, come la DANA, inaspriti dai cambiamenti climatici. L'aumento delle temperature globali ha portato a un riscaldamento anomalo delle acque del Mediterraneo che, a sua volta, ha incrementato l'evaporazione e dunque i livelli di umidit¨¤ nell'atmosfera, favorendo la formazione di celle temporalesche di grande intensit¨¤. Banalmente, c'¨¨ molta pi¨´ energia in cielo rispetto ai livelli tipici autunnali, e in qualche modo questa energia deve liberarsi.
Insomma, gli esperti non hanno dubbi. Fenomeni come quello di Valencia sono il risultato di un clima sempre pi¨´ instabile e influenzato dalle emissioni di gas serra. Le operazioni artificiali come il cloud seeding non c'entrano nulla.
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