cronaca
Impagnatiello ha tentato di avvelenare Giulia Tramontano anche con ammoniaca e cloroformio
Non solo veleno per topi,?Alessandro Impagnatiello, il killer di Senago che lo scorso 27 maggio ha ucciso Giulia Tramontano con 37 coltellate, ha tentato di avvelenare la fidanzata anche con ammoniaca e cloroformio.
giulia avvelenata con cloroformio
¡ª ?Secondo quanto anticipato da La Repubblica, infatti, l'uomo?avrebbe tentato di avvelenarla pi¨´ volte:?dettagli che emergono sia dalle chat di Giulia che dagli acquisti online di Impagnatiello. La sera del 16 febbraio, ad esempio, il barman dell'Armani Caf¨¨ ha acquistato via web una confezione di cloroformio stabilizzato con amilene, utilizzando un'e-mail fittizia creata appositamente per l'occasione.?
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l'acqua puzzava di ammoniaca
¡ª ?Un composto chimico tossico e altamente irritante che avrebbe fatto assumere a Giulia Tramontano almeno una volta, come testimonia un messaggio che la ragazza aveva inviato a un'amica una settimana prima dell'omicidio: "Ho dormito molto male e mi sento drogata".?In un messaggio inviato a sua madre a dicembre, dopo aver scoperto di essere incinta, Giulia aveva scritto: "L'acqua che abbiamo preso puzza terribilmente di ammoniaca". La ragazza poi, ascoltando il consiglio della madre, aveva deciso di buttare via l'intera confezione.?
gli investimenti immobiliari
¡ª ?Secondo la sezione Omicidi, Impagnatiello aveva deciso di ricorrere a quella sostanza almeno dal 5 febbraio, giorno in cui Giulia gli aveva comunicato che non avrebbe abortito nonostante avesse scoperto il tradimento di lui.?A incidere sulla decisione, forse, proprio quella gravidanza che il barman non voleva perch¨¦ pensava che avrebbe potuto intralciare i suoi progetti. Secondo quanto dichiarato? dalla sorella di Giulia, Chiara Tramontano, "voleva fare degli investimenti immobiliari e consapevole delle spese che poteva portare un bambino, non era d'accordo ad averlo".
il veleno per topi
¡ª ?Nel sangue, nei capelli e nei tessuti di Giulia Tramontano, cos¨¬ come nel feto che portava in grembo, inoltre, sono state trovate anche tracce di bromadiolone, l'anticoagulante pi¨´ tossico tra quelli nella categoria del veleno per topi. Secondo gli esperti di Medicina legale di Milano non si pu¨° determinare se questo elemento sia stato frutto "di pi¨´ somministrazioni a basse dosi" o di un'unica pi¨´ elevata, ma di certo "nell'ultimo mese e mezzo", prima del delitto, c'¨¨ stato un incremento nella somministrazione del veleno da parte dell'uomo.
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