ALIMENTAZIONE
5 consigli per godersi le Feste di Natale senza sensi di colpa
Come non esagerare con il cibo durante il periodo natalizio? Non occorre seguire regole rigide e ferree, ma senz'altro esiste pi¨´ di qualche consiglio valido e perseguibile senza troppa difficolt¨¤.
Non modifichiamo troppo le scelte e le abitudini alimentari, diamo spazio alla moderazione. Gi¨¤ dai primi giorni del mese di dicembre tra gli scaffali dei supermercati iniziano a spuntare panettoni, torroni, cioccolatini, frutta secca e tanti altri dolci tipici. Sono alimenti ipercalorici, ricchi di zuccheri che solitamente non abbiamo in dispensa. Come spesso capita, il loro utilizzo, anzich¨¦ saltuario, pu¨° diventare giornaliero. Il consiglio ¨¨ di selezionare i prodotti che ci piacciono di pi¨´ e di acquistarli in formati pi¨´ piccoli, in questo modo evitiamo di abusarne ogni giorno per paura che vadano a male. Come dice mia moglie: non ¨¨ il secchio d¡¯acqua che fa il buco nella pietra ma la goccia che ripetutamente cade ogni giorno.
Non possiamo festeggiare per un mese intero. La prima cosa da fare ¨¨ definire quanto dura questo periodo di bagordi alimentari, altrimenti si pu¨° andare avanti per settimane senza avere la bench¨¦ minima idea delle calorie assunte! In media le occasioni per festeggiare sono 5 o 6 con pranzi e cene pi¨´ abbondanti del solito: la cena della vigilia, il pranzo di Natale, il pranzo nel giorno di Santo Stefano, il cenone di Capodanno, il pranzo del 1¡ã gennaio e il pranzo nel giorno della befana. Il consiglio ¨¨ di vedere queste ricorrenze ¡°solo come un pasto¡± diverso dal solito, pi¨´ abbondante e calorico sicuramente, ma rimane pur sempre solo un pasto. Questo nell¡¯ottica di riprendere nei giorni successivi le sane abitudini alimentari. ? sbagliato invece mettere in atto atteggiamenti compensatori, come saltare i pasti o mangiare solo insalate.
Buon senso a tavola, tra scelte e porzioni. Se le portate sono tante e volete assaggiare un po' di tutto, il consiglio ¨¨ di fare delle porzioni pi¨´ piccole, magari utilizzando un piatto di dimensioni ridotte. Evitate, ad esempio, di esagerare con l¡¯antipasto e il pane. Risulta utile mangiare lentamente, in tal modo viene facilitato il processo della digestione ed inoltre ¨¨ pi¨´ semplice capire se si ¨¨ sazi o meno. Imparare ad ascoltarsi evita di arrivare a fine pasto con quella fastidiosa sensazione di pienezza. Non ¨¨ necessario finire per forza tutto quello che c¡¯¨¨ nel piatto, o meglio, anche per evitare sprechi, non ¨¨ necessario dover assaggiare tutto quello che ¨¨ previsto dal menu, si pu¨° scegliere cosa mangiare, in base a quelle che sono le nostre preferenze!
Gestire dolci e alcolici. ? tradizione a fine pasto imbandire le tavole con i dolci tipici. Se il pasto ¨¨ stato particolarmente abbondante e vi sentite pieni non ¨¨ obbligatorio metterci anche il dolce. Il consiglio ¨¨ di tenerlo da parte e consumarlo in un altro momento, ad esempio a colazione il giorno successivo o a merenda. Attenzione: non per settimane, finch¨¦ non smaltiamo tutto il panettone! Piccola osservazione sulle bollicine, le occasioni per brindare sono tante! Dato l¡¯elevato potere calorico delle bevande alcoliche, il consiglio ¨¨ di preferire l¡¯acqua durante i pasti, in previsione del brindisi finale.?
Mantenersi attivi. Cos¨¬ come nella vita di tutti i giorni, meglio non sdraiarci sul divano subito dopo aver mangiato. Approfittiamo dei giorni di vacanza e del tempo libero per fare delle belle passeggiate con amici e parenti. Questo non significa che usciamo a correre per smaltire gli eccessi alimentari, ricordiamoci che gli atteggiamenti compensatori non aiutano a vivere bene.?
Insomma, ricordiamoci che non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale!
Serene feste a tutti!
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