Alimentazione
Con il freddo si ha pi¨´ fame: ecco cosa mangiare e quanto per non ingrassare
Le basse temperature possono essere insidiose. Non solo per ragioni puramente meteorologiche: il freddo ci induce inevitabilmente a mangiare di pi¨´ e, quindi, ad assumere pi¨´ chilocalorie. ? il corpo a chiederlo: la temperatura interna deve adeguarsi rispetto a quella esterna e l'istinto ¨¨ quello di ingerire pi¨´ calorie per produrre pi¨´ energia e, di conseguenza, calore. Ma quanto ¨¨ necessario mangiare in pi¨´ rispetto ad altre stagioni? E quali alimenti ¨¨ bene prediligere per una dieta a prova di freddo? Per capire come funziona il nostro organismo quando le temperature scendono, dobbiamo fare un passo indietro e comprendere come funziona la termoregolazione.
Perch¨¦ quando fa freddo abbiamo pi¨´ fame?
¡ª ?Il corpo ha la capacit¨¤ di modulare il proprio dispendio energetico per adattarsi agli stress ambientali. Questo meccanismo di autoregolazione naturale ¨¨ gestito dall'ipotalamo, una zona del cervello atta a regolare la temperatura corporea interna e a mantenerla costante a circa 37 gradi centigradi. Le basse temperature sono uno dei fattori ambientali che influiscono direttamente sul corpo: con l'esposizione al freddo aumenta il dispendio energetico basale e, quindi, l'appetito. In altre parole, il desiderio di mangiare di pi¨´ quando fa freddo ¨¨ naturale e fisiologico: il metabolismo accelera e la richiesta dell'organismo ¨¨ quella di immagazzinare pi¨´ cibo per trasformarlo in riserve di energia. Quello che non ¨¨ fisiologico ¨¨ aumentare significativamente l'accumulo energetico, ovvero di calorie, quando si vive a temperature relativamente costanti, tra i 16 e i 22 gradi. La regola base che vale quindi per la maggior parte di chi vive e lavora al chiuso e al caldo ¨¨ di aumentare leggermente l'apporto calorico selezionando con cura gli alimenti da introdurre nella propria dieta, senza eccedere con grassi e zuccheri.
Cosa e quanto mangiare quando fa freddo?
¡ª ?Mangiare di pi¨´ solo perch¨¦ fa freddo, oltretutto senza il parere di una/o nutrizionista o una/o dietologa, non ¨¨ mai una buona idea. In mancanza di una dieta prescritta da uno/a specialista, si possono seguire questi piccoli accorgimenti anti-freddo indicati dall'Istituto Superiore della Sanit¨¤:
- bere 1,5/2 litri di acqua al giorno: una buona idratazione ¨¨ fondamentale per mantenere un'adeguata termoregolazione. Se quando fa freddo risulta pi¨´ difficile bere acqua, si pu¨° optare per delle tisane calde non zuccherate.?
- Iniziare il pasto con una zuppa di verdure: in generale i cibi caldi aumentano la temperatura interna e, nello specifico, zuppe e minestroni hanno un buon apporto di vitamine e sali minerali, sia con brodo vegetale che di carne.?
- Evitare gli alcolici: le bevande alcoliche favoriscono la dispersione di calore dell'organismo e l'insorgere di patologie da freddo.?
- Aumentare l'apporto di vitamina C, betacarotene e vitamina E: preziose per la loro funzione immunitaria e antiossidante, si trovano in agrumi, kiwi, zucca, cavoli, patate, carote, spinaci, broccoli e olio extra vergine di oliva. L'indicazione ¨¨ sempre di consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.?
- Abbinare pasta e legumi: un classico della tradizione della cucina italiana che ha un effetto energizzante e riscaldante.?
- ?Mangiare frutta secca: nocciole, mandorle e noci sono una fonte energetica ricca di vitamine e zinco
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