lo studio
In caso di obesit¨¤ ¨¨ pi¨´ efficace una dieta ipocalorica standard o una dieta chetogenica?
Uno stato di obesit¨¤ rientra tra i fattori di rischio per diverse malattie croniche tra cui il cancro, il diabete e le patologie cardiovascolari: si tratta di un accumulo di grasso anormale o eccessivo che rappresenta quindi un grosso rischio per la salute.?Fino a poco tempo fa era considerato un problema esclusivo dei Paesi Occidentali, ma ormai sta diventando un problema anche nei Paesi in via di sviluppo, tanto che ¨¨ arrivato a rappresentare una delle principali sfide per la salute pubblica del 21¡ã secolo.
Come si diagnostica l'obesit¨¤
¡ª ?Come si fa diagnosi di obesit¨¤? Ancora oggi si utilizza su larga scala l¡¯Indice di Massa Corporea (IMC o Body Mass Index, BMI), che si ottiene matematicamente dividendo il peso della persona per la sua stessa altezza in metri al quadrato.?Una persona con un BMI uguale o superiore a 25 kg/m2 ¨¨ considerata in stato di sovrappeso, mentre valori uguali o superiori a 30 kg/m2 rientrano nella definizione di obesit¨¤.?Quest¡¯ultima pu¨° essere ulteriormente classificata in obesit¨¤ di prima classe (con BMI compreso tra 30 e 34,9 kg/m2), obesit¨¤ di seconda classe (BMI tra 35 e 39,9 kg/m2), oppure obesit¨¤ di terza classe (BMI oltre 40 kg/m2).
Come combattere l'obesit¨¤
¡ª ?Il National Institute of Health ha definito ¡°successo terapeutico¡± una perdita di peso del 10% del peso corporeo raggiunta in un periodo di sei mesi con un ripresa ponderale massimo di 3 kg in due anni.?Questo risultato, che agli occhi di molti potrebbe sembrare qualcosa di poco conto, viene comunque considerato sufficiente per migliorare la componente morbosa dovuta all'eccessivo accumulo di grasso.?Per arrivare a questo obiettivo i pazienti con obesit¨¤ si possono sottoporre a diversi interventi terapeutici che appartengono alle macro aree della terapia dietetica e della chirurgia bariatrica.
Lo studio scientifico
¡ª ?I ricercatori hanno voluto confrontare l'efficacia di una dieta chetogenica e di una ipocalorica nel trattamento dell'obesit¨¤ lieve/moderata, valutando la perdita di peso, il rispetto delle raccomandazioni sull'esercizio fisico e il tasso di abbandono dei pazienti a breve termine.
La dieta chetogenica ¨¨ stata suddivisa in 3 fasi:
- Fase terapeutica: ¨¨ durata 60 giorni, i pazienti hanno consumato 800 kcal e meno di 30 g di carboidrati al giorno. Ai pazienti ¨¨ stato consigliato di utilizzare 2 pasti sostitutivi al giorno.
- Fase di transizione: ¨¨ durata 4 settimane, i pazienti hanno gradualmente introdotto i carboidrati, aumentandoli di 30 grammi a settimana, rispettivamente 60 g, 90 g, 120 g e infine 150 g alla quarta settimana, lasciando gradualmente lo stato di chetosi.
- Fase di mantenimento: i pazienti hanno reintrodotto nella propria dieta tutti gli alimenti arrivando ad un consumo di calorie giornaliero calcolato in modo personalizzato.
Invece la dieta ipocalorica classica era uno schema dietetico compreso tra 1200 e 1600 kcal giornaliere calcolando 15-20 kcal per ogni kg di peso ideale (55-60% carboidrati, 15-20% proteine, 25-30% grassi); inoltre i pazienti sono stati sottoposti ad alcune lezioni di educazione alimentare riguardo la qualit¨¤ degli alimenti e l'etichettatura dei cibi.
I risultati dello studio
¡ª ?Il tasso di abbandono a 6 mesi era del 46% nel gruppo della dieta chetogenica e del 68% per il gruppo della dieta a basso contenuto calorico.?Dopo 6 mesi, i pazienti che seguivano la dieta ipocalorica hanno sperimentato una perdita di peso media di 7 kg rispetto alla media significativamente pi¨´ alta di 12 kg persi dai pazienti che seguivano la dieta chetogenica.?Per quanto riguarda l'attivit¨¤ fisica, i pazienti l'hanno aumentata gradualmente e costantemente senza differenze significative tra i due gruppi, dato interessante perch¨¦ la differenza di perdita di peso ottenuta dai pazienti di entrambi i gruppi sembra essere dovuta solo alla dieta.?In conclusione, i risultati parlano chiaro: secondo questo studio la dieta chetogenica ¨¨ un intervento dietetico pi¨´ efficace rispetto a una dieta ipocalorica standard nel trattamento dell'obesit¨¤ per una maggiore perdita di peso nel medio termine e una migliore compliance del paziente.
Ketogenic Diet Versus a Standard Low-Calorie Diet to Treat Mildly Obese Patients in an Outpatient Clinic: An Observational Retrospective Study. Brosio C, Bongiovanni D, Fadda M, Tabacchi F and Orlandi F.
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