Busto, mesi d'inferno per la palleggiatrice Boldini: stalker assolto per vizio di mente

All’indomani della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, arriva una sentenza destinata a far discutere. Il 41enne varesino accusato di atti persecutori nei confronti della giocatrice della Uyba Jennifer Boldini è stato infatti assolto per vizio di mente. La sentenza pronunciata dal Gup del Tribunale di Busto Arsizio sulla base di una perizia psichiatrica ha infatti indicato l’imputato come incapace di intendere e di volere. Il giudice ha comunque sottoposto il 41enne alla libertà vigilata con obbligo di frequentazione del Cps.?

MOLESTIE

Lo stalker iniziò a molestare la 25enne palleggiatrice bresciana della Uyba a fine novembre del 2023, prima con apprezzamenti su instagram, poi con insulti e minacce in un clima talmente allarmante da indurre Boldini - in quei mesi "protetta" da società e compagne di squadra in ogni singola uscita - a sporgere denuncia alle autorità e a innescare così l'iter processuale. Iter che a maggio 2024 - di fronte ad un nuovo contatto dello stalker, già oggetto di un divieto di avvicinamento - aveva visto la difesa optare per il rito abbreviato, subordinato alla perizia psichiatrica sulla base di un'invalidità dovuta a una fragilità mentale.?

LA SOCIETà

La società bustocca, da sempre attenta e in prima linea contro certi tipi di fenomeno (in passato era già successo con Alessia Orro), ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla sentenza, mostrando ancor più vicinanza e appoggio alla propria giocatrice, costretta a vivere mesi veramente difficili, di angoscia e di preoccupazione, senza la libertà di poter uscire di casa da sola e senza la possibilità di svolgere la propria professione in piena libertà.