Il serbo batte l'americano in quattro set. ? la sua 33? vittoria consecutiva in Australia. Non perde dagli ottavi di finale del 2018
Mettiamola cos¨¬: Novak Djokovic ha sempre vinto il titolo agli Australian Open quando ¨¨ arrivato in semifinale. Dunque, il fatto che il numero uno del mondo abbia centrato per l¡¯undicesima volta questo risultato, battendo in quattro set l¡¯americano Taylor Fritz (7-6 (3) 4-6 6-2 6-3 il punteggio in 3 ore e 45 minuti ) non depone a favore degli avversari che tenteranno di interrompere la sua striscia vincente qui a Melbourne, arrivata a 33 vittorie di fila. Il serbo non perde sulla Rod Laver Arena e in qualsiasi altro stadio dello slam australiano dagli ottavi di finale del 2018, quando a batterlo fu il coreano Chung, sparito dai radar del tennis che conta. Con queste premesse e con altri record conquistati (come quello delle 48 semifinali in un torneo dello slam), Djokovic si appresta a sedersi comodamente in poltrona e attendere il suo avversario, che sar¨¤ uno tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, che si sfideranno pi¨´ tardi. Ci si aggrappa alla speranze e ai pi¨´ recenti avvenimenti: con l¡¯azzurro ¨¨ avanti per 4-2 nei precedenti, ma come sappiamo ha vinto l¡¯ultimo, indimenticabile, in coppa Davis a Malaga, nella semifinale contro la Serbia di Nole, mentre col russo gli head to head dicono 5-1 per il 24 volte vincitore slam.?
fatica e caldo
¡ª ?Detto questo, non ¨¨ stato un gran Djokovic. Il serbo ha sofferto moltissimo il caldo, anche pi¨´ di un comunque ottimo Fritz, battuto adesso nove volte di fila. Nole non aveva mai giocato con questa temperatura nel torneo (oggi pi¨´ di 30 gradi), e ne ha risentito. Anche perch¨¦ pronti, via, primo game durato 16 minuti, con Fritz subito in affanno sul proprio servizio ma bravo ad annullare i break point che avrebbero immediatamente significato partito in salita. ¡°Mettiti del ghiaccio¡±, gli ha gridato coach Ivanisevic durante uno dei cambi campo. Fatto sta che Nole ha dovuto annullare due set point sul 6-5, prima di vincere il primo al tie break in un set durato 84 minuti. Djokovic non ¨¨ stato il solito killer nelle palle break, anzi: non ne ha convertita nessuna delle prime 15 (mai successo in carriera), ci ¨¨ riuscito solo alla sedicesima e solo dopo aver perso il secondo set per 6-4. Poi il numero uno del mondo ha rimesso le cose apposto, vincendo alla fine in quattro set, soffrendo comunque non poco: dopo un incontro intimidatorio, quello contro Mannarino, un altro pi¨´ umano, anche se l¡¯avversario era di caratura certamente superiore, almeno oggi.
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