la stella d'italia
Terminator Sinner! Doma Khachanov e raggiunge i quarti contro Rublev senza perdere un set
Che sia notte o mattina, poco cambia: Jannik Sinner continua a correre sui binari dell'Australian Open in modalit¨¤ Frecciarossa. E stavolta, l'ottavo di finale contro Karen Khachanov ¨¨ stato tutt'altro che agevole. Il russo ha messo in grossa difficolt¨¤ il numero 1 italiano che ¨¨ riuscito tuttavia a cavarsela senza lasciare ancora un set sul campo australiano passando 6-4 7-5 6-3. Una prestazione figlia della crescita di questo ultimo periodo, che ha visto Jannik migliorare a tutti i livelli: fisico, tecnico, tattico e mentale. Un pacchetto completo e vincente che gli consente di eguagliare il miglior risultato agli Australian Open, i quarti di finale raggiunti nel 2022, pochi giorni prima di cambiare rotta lasciando coach Piatti, che lo aveva cresciuto, per crescere sotto l'ala di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Ora Jannik ¨¨ il primo tennista italiano ad aver raggiunto per due volte i quarti all¡¯Australian Open. Per Jannik ¨¨ la sesta volta in carriera, secondo posto all time per il nostro tennis? insieme a Berrettini e Panatta, dietro solo a Pietrangeli?(10). Ora aspetta Rublev, che ha eliminato De Minaur agli ottavi di finale e che per due volte in carriera ha superato Jannik per ritiro.
il match?
¡ª ?Sinner ¨¨ partito subito forte nel primo set, strappando la battuta a un Khachanov in palla come mai, atleticamente e al servizio. Proprio la battuta invece ¨¨ quella che latita oggi a casa Sinner (solo il 54% di prime in campo) che quando si trova a servire per il primo set inizia male, subito sotto 0-30. Con un regalino di Khachanov dimezza lo svantaggio, poi ancora un errore e due palle del controbreak per il russo che pu¨° riaprire il set. Sul 30-40 Jan trova finalmente una prima vincente, si porta ai vantaggi, ma Karen ha una terza palla break che spreca con un rovescio fuori (alla fine il suo bilancio sar¨¤ negativo: 27 vincenti e 29 gratuiti contro il 46-37 di Jannik). Ancora parit¨¤, ancora un rovescio del russo fuori controllo e set point. Prima vincente e dopo 50 minuti il primo set ¨¨ italiano, 6-4. Nel secondo Jannik sembra voler uccidere subito la partita, allunga con un break ma immediatamente si fa riagganciare. Sono tante le palle break che Sinner deve annullare nel secondo parziale: 2 nel quarto game e altrettante nell'ottavo. Quando sul 5-5 il gioco si fa duro, per¨°, Sinner si ritrova e strappa la battuta a Khachanov salendo 6-5 e chiudendo anche il 2¡ã parziale a suo favore, 7-5. Nel terzo si fa sentire la stanchezza, ma la battaglia continua. Jannik prova a sfondare sul 2-2 ma viene respinto dal russo. Nel 7¡ã e cruciale game, per¨° l'assalto del numero 1 italiano va a segno e allunga 5-3. Gioca libero, fluido, senza pi¨´ timore e fa vedere quanto il suo livello sia superiore al numero 15 del mondo che ha concretizzato solo una delle 10 palle break offerte da Jannik. Chiude strappando ancora il servizio al russo 6-3.
L'avversario
¡ª ?Sar¨¤ Andrey Rublev l'avversario di Jannik Sinner nei quarti di finale. Il russo, numero 5 del mondo, ha battuto il padrone di casa, Alex de Minaur, in cinque set e in oltre quattro ore di gioco, con il punteggio di 6-4 6-7 (5) 6-7 (4) 6-3 6-0. Partita esattamente come ci si aspettava, molto tesa e combattuta soprattutto nei primi tre set, ma con una marea di regali gratuiti dall'una e dell'altra parte. Alla fine ha vinto quello pi¨´ forte, un Rublev insolitamente calmo (per i suoi standard), aiutato pare anche da un piccolo infortunio al piede subito dall'aussie. Contro Sinner il russo ¨¨ sotto 4 a 2 e le uniche due volte che lo ha battuto l'azzurro ha poi alzato bandiera bianca per infortunio.
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