Tsitsipas, follia social: guida un'Aston Martin a 276 all'ora e si riprende col telefono

Stefanos Tsitsipas non ha fatto molto parlare di se in campo nel 2024. Un’annata certamente negativa per il tennista greco, che non è riuscito nemmeno a qualificarsi per le Finals di Torino, cosa da lui definita "inaccettabile". Sui social però il finalista del Roland Garros 2021 continua a suscitare emozioni forti, come è successo con il suo ultimo post su Instagram, dove non sono mancate le polemiche e anche le riflessioni sul momento che Tsitsipas sta vivendo.

polemiche

Polemiche, tante, per il video in cui si vede guidare il 26enne un'Aston Martin alla velocità di 276 km/h, assolutamente fuori da ogni limite consentito, soprattutto in un tratto di strada dove al massimo si potrebbero raggiungere i 100 chilometri orari. Non certo un esempio di perfetta condotta e di lucidità, soprattutto per uno sportivo così famoso e seguito come lo è il tennista greco, e i follower lo hanno sottolineato a chiare lettere, mostrandosi anche preoccupati per lo stato mentale di Stefanos. Il post è accompagnato da una riflessione personale, dove Tsitsipas racconta come gli ultimi mesi siano stati "una tempesta silenziosa di evoluzione", parlando della bellezza della vita, non nella sua perfezione, ma nella sua imprevedibilità.

il cile al peperoncino

Tsitsipas ha inoltre condiviso altri momenti, come quelli con la fidanzata Paula Badosa, una relazione che ha vissuto alti e bassi in questi ultimi mesi, così come la vita di Stefanos.

Insieme ad una mappa del Sud America in cui il Cile è stato sostituito con il tradizionale peperoncino messicano (e polemiche anche qui), Tsitsipas ha poi postato un cartone animato che parla del rapporto di un figlio con genitori "narcisisti", accusa nemmeno troppo velata del tennista greco al padre Apostolos (suo ex allenatore con il quale pare aver rotto definitivamente) e alla madre Julia (ex tennista), cosa che ha certamente influito nella sua vita, non solo quella dell’ultimo anno.

"Il cambiamento non è necessariamente una cosa negativa. ? un processo che richiede pazienza e impegno, anche se i risultati non lo mostrano subito. Confido che questi cambiamenti mi porteranno dove voglio essere”, ha poi concluso Tsitsipas. Un percorso di riflessione e rinascita, insomma, che si spera possa avere successo.