Barmasse: “Faticando siamo a 6.200, c’¨¨ -30¡ã ma vogliamo salire ancora”

Dalla parete Rupal del Nanga Parbat, l’alpinista valdostano fa il punto sulla spedizione. “Neve alta fino alla vita, per rilassarci ascoltiamo Paolo Conte”

“Se stessimo bene, chiss¨¤, forse varrebbe la pena di tentare il colpaccio”. Nonostante la giornata, in alta quota, non sia stata delle pi¨´ tranquille (la definisce “impegnativa”, e se lo ammette lui…), Herv¨¨ Barmasse dimostra tutta la determinazione necessaria per “vincere” il mostro-Rupal, parete coi suoi 4.500 metri circa di sviluppo verticale. “Ieri (marted¨¬ 11, ndr) le condizioni ci facevano ben sperare”, ha scritto grazie al suo comunicatore satellitare l’alpinista valdostano, in spedizione sul Nanga Parbat col tedesco David Goettler. “Oggi (mercoled¨¬ 12, ndr), invece, a volte l’abbiamo trovata cos¨¬ alta che ci arrivava alla vita. La prima met¨¤ della salita ¨¨ stata accettabile, poi per¨° abbiamo trovato ghiaccio cos¨¬ duro che le punte dei ramponi faticavano a entrare”. I due hanno toccato quota 6.200 metri. “E qui il panorama ¨¨ incredibile, stupendo, con la neve tutto ¨¨ pi¨´ magico”. Eppure gli incontri sgraditi non sono mancati neanche l¨¬: “Abbiamo anche trovato parecchie corde fisse, ¨¨ proprio brutto vedere tutta quella plastica abbandonata. E dire che su questa parete le spedizioni sono pochissime.

Azzardo o no?

Quindi se ne abbiamo viste anche qui, figuriamoci che cosa si trovi ormai sulle vie normali”. Il pensiero, subito dopo, va alla strategia da seguire a questo punto: “Domani (gioved¨¬ 13, ndr) capiremo com'¨¨ il tempo. Se riusciamo saliamo ancora, ma ovviamente bisogner¨¤ capire anche quanto avremo recuperato fisicamente”. Goettler, con un passato pi¨´ ampio di Barmasse ad altissima quota, ¨¨ realista: “Secondo David, tentare gi¨¤ domani potrebbe essere un azzardo”. Tutto questo sta succedendo a fronte di un ulteriore abbassamento della temperatura: “Quella stimata ¨¨ tra i 24 e i 30 gradi sotto lo zero”. Come il giorno prima era stato Nick Cave, per quota 6.200 i due alpinisti hanno battezzato la loro canzone di giornata, stavolta italiana: “Ci godiamo Sparring partner, di Paolo Conte…”.