Torna Embiid, Philadelphia respira. Portis salva i Bucks a casa Nets

Torna Embiid e vincono i 76ers: il centro, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio, realizza 31 punti e guida Philadelphia al successo contro i Bulls. Decisivo anche Maxey, che chiude in tripla doppia. Si rialzano anche i Bucks, dopo due sconfitte consecutive, grazie al solito Giannis Antetokounmpo: il greco domina e regala il successo a Milwaukee contro i Nets di un super Schroder.

CHICAGO BULLS-PHILADELPHIA 76ERS 100-108

Dopo la vittoria con Orlando, Paul George aveva dichiarato che i 76ers erano sulla strada giusta: “Ora sappiamo chi siamo”, aveva detto l’ex Clippers. E Philly (7-15), in questo senso, ha mandato un altro segnale: Embiid torna dall’infortunio e ne mette 31, Maxey chiude in tripla doppia con 25, 11 rimbalzi e 13 assist, e la squadra di Nick Nurse passa allo United Center contro Chicago (10-15). Inutile per i Bulls il secondo trentello consecutivo di Zach LaVine: l’Mvp del 2023, al rientro in campo dopo l’infortunio al ginocchio, è un rebus irrisolvibile per la difesa dei padroni di casa, che non riescono ad arginare la fisicità di Philadelphia: 56-35 il conto dei rimbalzi (10 a 2 quelli offensivi, che consentono ai 76ers di sopperire alla serateccia da dietro l’arco (25%). Embiid, dopo un inizio difficile in cui sbaglia le prime sette conclusioni, entra in ritmo nel secondo quarto, guidando i suoi al un parziale di 16-0 che indirizza la gara. Nella ripresa, poi, Philly riesce a resistere al rientro di Chicago, che si rifà sotto fino al -4, ma sono ancora le star dei 76ers a decidere la partita nel finale.

Chicago: LaVine 30 (10/21, 6/14 3pt, 4/5 t.l.), Vucevic 13, White 13. Rimbalzi: Vucevic 8. Assist: Giddey 11. Philadelphia: Embiid 31 (13/28, 0/5 3pt, 5/6 t.l.), Maxey 25, George 12. Rimbalzi: Embiid 12. Assist: Maxey 14.

BROOKLYN NETS-MILWAUKEE BUCKS 113-118

In settimana aveva dichiarato di voler provare a vincere il terzo Mvp, per legittimare ancora di più la sua posizione nella classifica all-time. Sarà difficile, visto il rendimento di Jokic, ma Giannis Antetokounmpo continua a giocare su ottimi livelli. Ennesima doppia doppia (34 e 11 rimbalzi) per il greco, che nonostante i soliti errori ai liberi, traina la sua squadra nel momento di maggiore difficoltà, quando i Nets hanno provato la fuga nel terzo quarto. Ma l’impatto del Greek Freak è devastante anche in difesa, con una rubata e tre stoppate, tra cui quella decisiva su Schroder nel finale. Non c’è solo la firma di Giannis, però, sul successo dei Bucks (12-11). ? l’incredibile impatto della panchina a decidere la sfida: sono 60 i punti messi insieme dalle riserve di coach Doc Rivers, tra cui spiccano i 23 di un Portis ai limiti della perfezione (clamoroso il suo 5/5 da 3 con 9/10 dal campo e 3 stoppate) e i 20 di Gary Trent Jr. I Nets (10-14), autori di una prestazione ad altissima intensità, arrivano col fiato corto nel finale, subendo un parziale di 8-0 negli due ultimi minuti, quando si trovavano in vantaggio 108-103: non bastano le prove pazzesche di Schroder e Cam Johnson, che combinano per 60 punti, per regalare la vittoria alla squadra di Fernandez.