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La Ferrari di Vasseur: "Sono qui per vincere. Vengo per la sfida, non per i soldi"
"Buongiorno a tutti". Il benvenuto di Frederic Vasseur da team principal della Ferrari ¨¨ in italiano. Un segnale preciso della sua volont¨¤ di integrarsi nella nuova squadra come se fosse una famiglia. "? stata la prima decisione che ho preso arrivando a Maranello. Scusate se non parlo ancora bene la vostra lingua, ma sto studiando tutti i giorni. Non mi serve per comunicare con gli ingegneri, basta l¡¯inglese, ma per lo spirito di gruppo nel team e i rapporti con i meccanici ho sentito che dovevo impararlo. Le mie giornate qui cominciano ogni mattina con le lezioni". L¡¯incontro con il francese che guider¨¤ la rossa all¡¯assalto del Mondiale 2023 ¨¨ in una grande sala bianca della Gestione Sportiva dove i meccanici si allenano quotidianamente a ripetere i pit stop per centinaia di volte.?
mia moglie: vai alla ferrari?...
¡ª ?Il clima ¨¨ rilassato, da chiacchierata, e Vasseur fa seguire a ogni risposta una fragorosa risata. Pi¨´ tardi, confesser¨¤ di indossare camicia e pullover perch¨¦ poco a suo agio con la cravatta: "L¡¯ho messa solo per le foto al mio matrimonio!". Fra i retroscena c¡¯¨¨ quello della chiamata con cui il presidente John Elkann gli ha chiesto di venire alla Ferrari. "Ero a casa a bere il caff¨¨... - confessa Vasseur - I media avevano gi¨¤ diffuso qualche voce e ho dovuto gestire una strana situazione fino alla gara di Abu Dhabi. La conoscenza con John risale al passato, in quanto l¡¯Alfa Romeo ¨¨ sponsor della Sauber, e questo ¨¨ stato un vantaggio. Ho trovato da parte sua e di Benedetto Vigna (l¡¯amministratore delegato; n.d.r.) il massimo supporto. Quando c¡¯¨¨ stata la telefonata, ho chiesto a mia moglie che cosa ne pensasse. E lei: ¡°Vai alla Ferrari, ¨¨ una bella cosa!¡±. Paura? Non ¨¨ la parola esatta, anche se affronto una sfida che espone me stesso e la mia famiglia. Ho una grande responsabilit¨¤. So bene che questa ¨¨ la chiesa del motorsport, l¡¯ho pensato anche quando ho firmato. Ma lavorare con il Cavallino non ¨¨ un traguardo. Il mio obiettivo vincere. Se sei un tennista vuoi partecipare a Wimbledon, se sei in Formula 1 vuoi vincere con la Ferrari. Adesso devo riuscirci. Discutere l¡¯aspetto economico non ¨¨ stato difficile, perch¨¦ sono motivato dalla sfida e non dai soldi".?
Paura? Non ¨¨ la parola esatta, anche se affronto una sfida che espone me stesso e la mia famiglia. Ho una grande responsabilit¨¤. So bene che questa ¨¨ la chiesa del motorsport
spirito di gruppo
¡ª ?L¡¯inizio di Vasseur a Maranello ¨¨ stato una full immersion. "Avevo gi¨¤ visitato la fabbrica anni fa, ma sono rimasto impressionato da alcune attrezzature. Voglio conoscere le persone, perch¨¦ le relazioni umane sono alle base del successo di un team, conta la cooperazione a ogni livello della piramide. Finora ho parlato con trenta-trentacinque persone. Ho trovato un¡¯atmosfera davvero positiva. La motivazione ¨¨ enorme. Quando ¨¨ cos¨¬, niente ¨¨ impossibile. C¡¯¨¨ la forza per muovere le montagne. Io devo assicurarmi che tutti spingano nella stessa direzione. Le giornate cominciano presto e finiscono tardi. Dormo bene, ma per poche ore. La pressione? Si sente, ma lo metto in conto, altrimenti farei un altro lavoro. In Italia, per¨°, si mangia molto meglio!". Poi svela un incontro con Mattia Binotto, l¡¯ex team principal dimissionario, avvenuto prima di Natale: "Abbiamo discusso per un paio d¡¯ore quando c¡¯¨¨ stato il passaggio di consegne a Maranello. Mi ha parlato del team. Ho molto apprezzato il suo gesto". Vasseur prender¨¤ casa in Italia, probabilmente a Modena: "Per ora sto in hotel, a pochi chilometri dalla fabbrica, poi mi raggiungeranno mia moglie e il pi¨´ piccolo dei miei quattro figli, che ha 15 anni. Mi ha chiesto di trovargli una scuola vicino alla fabbrica...".?
Binotto? Abbiamo discusso per un paio d¡¯ore quando c¡¯¨¨ stato il passaggio di consegne a Maranello. Mi ha parlato del team. Ho molto apprezzato il suo gesto
cardile al vertice. strategie...
¡ª ?Fra i compiti di Vasseur, ci sar¨¤ quello di ristrutturare il team per eliminare le debolezze delle passate stagioni. "Sappiamo che nel 2022 ci sono stati problemi di affidabilit¨¤ della power unit, ma dalle prove al banco li riteniamo sotto controllo, e che le prestazioni della macchina sono calate a fine stagione rispetto agli altri. Tuttavia sono fiducioso, perch¨¦ il team nella prima parte dello scorso campionato ¨¨ stato competitivo. La nuova vettura? Conta poco che sia pi¨´ veloce della precedente al simulatore, se i tuoi rivali hanno migliorato pi¨´ di te, bisogna aspettare i test e la prima gara in Bahrain (5 marzo; n.d.r.)". Il francese esclude rivoluzioni, ma annuncia interventi a breve. "Le strategie sono un argomento sul tavolo, entro qualche settimana prender¨° alcune decisioni, prima devo capire quali siano stati i problemi. Ma non si tratta di sostituire le persone in cima alla piramide, perch¨¦ non ¨¨ uno solo a spingere un bottone, bisogna che dietro ci sia una struttura valida a sostegno. La mancanza del direttore tecnico? Beh, finora Enrico (Cardile; n.d.r.) ha fatto un buon lavoro. Andremo avanti cos¨¬". Il ritorno in rosso di Simone Resta, oggi alla Haas, resta nel cassetto.?
piloti e numero 1
¡ª ?La frattura fra Leclerc e Binotto ¨¨ stata vista come una delle cause del cambio al vertice, in virt¨´ di un antico legame fra il pilota monegasco e Vasseur. "Non credo che questo abbia influito ¡ª dice Fred ¡ª perch¨¦ nel mio ruolo devo aiutare la squadra, non un pilota soltanto. Conosco Charles fin da quando correva in kart, a 12 anni, ma stimo molto anche Carlos, ho cercato di ingaggiarlo quando ero alla Renault e poi alla Sauber. Daremo ai nostri piloti la stessa monoposto. L¡¯obiettivo ¨¨ vincere, non importa se con Charles o con Carlos, ho parlato chiaramente a entrambi durante una cena ricordando che l¡¯interesse della Ferrari viene prima di tutto. Sono maturi, hanno un fantastico rapporto, mi aspetto che collaborino. In partenza non ci saranno il numero uno e il numero due, solo a un certo punto della stagione sapremo su chi puntare per il campionato". Il rinnovo dei contratti dei piloti non ¨¨ per ora in agenda. "Ci sar¨¤ tempo per discuterne pi¨´ avanti, sarebbe sbagliato focalizzarsi sul 2025 e il 2026, prima dobbiamo partire bene in Bahrain. Toto Wolff vuole Leclerc? Provi a prenderlo...".?
uomo di corse
¡ª ?Perch¨¦ la Ferrari ha pensato che Vasseur sia l¡¯uomo giusto al comando? "Dovete chiederlo a John, sarei arrogante se rispondessi. Non sono un tecnico, un aerodinamico o un meccanico, ma ho cominciato da zero in Formula Renault e dopo 32 anni al muretto credo di avere acquisito una buona conoscenza dell¡¯organizzazione delle squadre, mettendo tutti nelle condizioni di dare il meglio. Qui ho trovato un grande entusiasmo, che dipende forse dal modo di vivere degli italiani. L¡¯obiettivo che mi hanno dato Elkann e Vigna ¨¨ lottare per il titolo piloti e costruttori, quando sei alla Ferrari non puoi puntare ad altro". Davanti a Vasseur c¡¯¨¨ una strada ripida. Il primo giorno Jean Todt si present¨° a Maranello in Mercedes, lui guider¨¤ una Ferrari? "No, ho una Stelvio. Guardate che ¨¨ una bella macchina!". E gi¨´ un¡¯altra risata.
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