formula 1
Grosjean: ¡°Prima un anno senza corse mi sembrava folle, ora ho cambiato idea...¡±
¡°Fisicamente, va bene ma ho visto la morte troppo da vicino. Non si pu¨° viverla ed essere la stessa persona¡±. Lo ha detto Romain Grosjean all¡¯agenzia Afp poche ore dopo aver lasciato l¡¯ospedale militare del Bahrain dove ¨¨ stato ricoverato domenica a causa dello spaventoso incidente durante il Gran Premio di Formula 1. ¡°La mano sinistra ¨¨ abbastanza danneggiata mentre la destra va meglio. Poi c¡¯¨¨ una distorsione alla caviglia sinistra e il ginocchio sinistro ¨¨ gonfio, ma non ¨¨ una grande preoccupazione. Il dolore ¨¨ molto sopportabile, sono sotto antidolorifici - ha aggiunto il francese - Ora la priorit¨¤ ¨¨ prendermi cura delle mani per cercare di essere al via del GP di Abu Dhabi ma anche per i 50 o 55 anni che mi rimangono...¡±. Grosjean ha lasciato intendere che il suo 2021, ammesso che riesca a rientrare per l¡¯ultimo GP 2020 ad Abu Dhabi, sar¨¤ probabilmente lontano dalle corse, anche quelle americane.
LEGGI ANCHE
impatto mostruoso
¡ª ?Il pilota della Haas, se dovesse mancare l¡¯appuntamento del 13 dicembre ad Abu Dhabi, chiuderebbe con il rogo di Sakhir la sua esperienza in Formula 1. Poche settimane fa, dopo l¡¯annuncio che non sarebbe stato confermato in Haas ¡ª dove sono approdati per il 2021 Schumacher e Mazepin ¡ª aveva rivelato di stare valutando delle offerte per correre in Indycar. Ma ora lo scenario ¨¨ mutato: ¡°L¡¯impatto ¨¨ tra i pi¨´ violenti della mia carriera, e le G lo confermano - racconta Grosjean - perch¨¦ la decelerazione ¨¨ stata di 53 volte il peso del mio corpo. Mi slaccio subito la cintura di sicurezza, provo a uscire dall¡¯auto ma mi sento bloccato e decido di aspettare. Vedo il fuoco e penso a Niki Lauda. Non posso finire cos¨¬, non ora, mi dico. Provo a uscire di nuovo, non funziona, mi siedo e vedo la morte, non da vicino, ma da troppo vicino. ? una sensazione che non auguro a nessuno¡±.
LEGGI ANCHE
del buon vino
¡ª ?¡°Mi chiedo dove comincer¨° a bruciare, se avrebbe fatto male - continua il drammatico racconto, rivelando di aver preso forza dal pensiero dei tre figli - Mi dico che non posso lasciarli, e l¨¬ trovo la risorsa per tirarmi fuori dall¡¯abitacolo. Quando esco sento un gran sollievo, vivr¨°¡±, ricorda il pilota. ¡°Ora seguo le indicazioni dei medici per riprendermi il pi¨´ rapidamente possibile. Non ho incubi, pensieri, lampi o paura, ma questo non significa che non arriveranno ed ¨¨ per questo che continuo a lavorare anche con uno psicologo dello sport. Ho detto alla mia famiglia che ho anche bisogno di tornare in macchina per sapere cosa sono capace di fare, se voglio ancora farlo, se la passione c¡¯¨¨ ancora e se non ho paura. I miei dubbi non riguardano il fatto che quest¡¯incidente possa accadere un¡¯altra volta, ma piuttosto il fatto di non voler mai pi¨´ far s¨¬ che i miei cari subiscano tutto questo¡±, ha spiegato. ¡°Una settimana fa, prendersi un anno di pausa sembrava impossibile. Oggi dico a me stesso che potr¨° fare kitesurf, gare di ciclismo, vedr¨° i miei figli, mi divertir¨°, berr¨° del buon vino. Mi cambier¨¤ la vita per sempre¡±.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA