Mountain bike, il Rally di Romagna è salvo: si correrà a Salsomaggiore dal 25 al 29 maggio

Questa è una storia di rinascita e solidarietà che ha consentito di salvare uno dei più importanti appuntamenti della mountain bike italiana: il Rally di Romagna, in cinque tappe, che si svolgeva a Riolo Terme. Le alluvioni che hanno devastato la Romagna nel 2023, con decine di morti e miliardi di euro di danni, hanno cancellato chilometri di percorsi, tra calanchi e boschi, che erano il marchio storico della manifestazione, impraticabili e forse persi per sempre, ma dopo l'edizione saltata nel 2023 adesso la corsa tornerà a vivere in Emilia, a Salsomaggiore Terme, dal 25 al 29 maggio. Un ruolo chiave l'ha avuto Daniele Isetti, già vicepresidente della Federciclismo e volto notissimo della politica ciclistica italiana, che è l'assessore allo sport di Salsomaggiore: "Abbiamo teso una mano agli amici romagnoli, era giusto tutelare una manifestazione unica che punta a scoprire e valorizzare il territorio. Ci fa molto piacere questa collaborazione perché abbiamo trovato una grande professionalità. Vogliamo fare sicuramente una bella figura e per i prossimi tre anni, fino all'edizione del 2026, il Rally di Romagna lo ospiteremo noi", spiega la Isetti.

La storia Il Rally di Romagna in mountain bike, che si svolgeva nell'entroterra di Riolo Terme dove passò anche il Mondiale di ciclismo professionisti di Imola 2020 nell'era del Covid, è una di quelle manifestazioni uniche che fanno la ricchezza del ciclismo italiano. Organizzata con amore, 5-600 biker che arrivavano da tutto il mondo in Romagna con le famiglie e si fermavano più di una settimana, alberghi e posti per i camper esauriti. L'anima della corsa sono Stefano Quarneti e Davide De Palma, che avevano trasformato una corsa in mountain bike in una festival del ciclismo e della bicicletta, tra boschi e calanchi romagnoli. Dopo la tragedia del 2023 non si sono dati per vinti, perché la loro storia e quel Rally doveva andare avanti, perché era la gente che a gran voce lo chiedeva, e hanno così valutato la possibilità di far svolgere la manifestazione in un altro luogo per non perdere la storicità del Rally di Romagna.?Ed ecco l’offerta di Salsomaggiore Terme, che ha accolto la chiamata di aiuto di Riolo: Daniela Isetti e il sindaco Luca Musile Tanzi hanno costruito un ponte che ha portato il Rally a Salsomaggiore Terme.?

I percorsi??"Salsomaggiore sta mantenendo un certo ruolo nella ricettività grazie allo sport, e il Rally di Romagna ci aiuta a sviluppare una serie di percorsi permanenti da fare in bici - spiega ancora l'assessore Daniela Isetti -. Questo è un evento a tappe con oltre il 70% degli iscritti stranieri, e per il territorio è importante. Così coniughiamo lo sport, la solidarietà, il cicloturismo e l’enogastronomia. I percorsi toccheranno tutti i castelli del nostro territorio. Le cinque tappe partono e arrivano a Salsomaggiore, il villaggio del Rally sarà all’interno del Parco e coinvolgono anche Tabiano Terme". I percorsi vanno verso le colline e l’Appennino, e l’intenzione è di cambiarli di volta in volta per scoprire luoghi nuovi. Il sindaco Luca Musile Tanzi aggiunge: “Il Rally di Romagna è un’ottima chance per aprire e consolidare nuovi mercati turistici, anche e soprattutto nell’ottica di destagionalizzazione del filone cicloturistico, che possa generare arrivi e ricettività per tutto l’anno”.

Gli orari Il Villaggio Rally, con pasta party, massaggi, zona Expo e lavaggio bici, sarà in via dei Partigiani Salsesi a Salsomaggiore Terme e aprirà sabato 25 maggio alle 9. Qui ci sarà la partenza e l'arrivo di tutte le cinque tappe. La prima, il 25 maggio, scatterà alle 16; la seconda, la terza, la quarta e la quinta, da domenica 26 a mercoledì 29 maggio, sempre alle 9. Per tutte le informazioni, c'è il sito rallydiromagna.com.