Sempre pi¨´ ecologica e sostenibile: si prepara una grande Maratona 2022
Il Covid ha cambiato la vita di molte persone. La Maratona delle Dolomiti, la granfondo pi¨´ conosciuta al mondo, dopo un anno di stop forzato nel 2020 ¨¨ tornata nello scorso luglio. Un piccolo miracolo organizzativo firmato Michil Costa e Claudio Canins, che ha visto al via 5.615 ciclisti proprio per le restrizioni imposte dalla pandemia. Ed ¨¨ stata un'edizione memorabile, che ha cavalcato l'immenso desiderio di normalit¨¤ di ciclisti e organizzatori, che anno dopo anno sono riusciti a costruire un piccolo miracolo che si ripropone ogni anno alla prima domenica di luglio.
MENO PARTECIPANTI
¡ªLa novit¨¤ ¨¨ che indietro non si torna. "Non penso che rivedremo pi¨´ - ha rivelato Michil Costa, patron della Maratona - edizioni con 9.000 e passa iscritti al via. Nel 2022 caleremo a 8.000, anche perch¨¦ abbiamo da recuperare le persone che non hanno potuto partecipare negli anni scorsi. Ma la mia idea ¨¨ di arrivare gradualmente a 5/6.000 partecipanti. Proprio per avere una granfondo pi¨´ sostenibile ed ecologica. Dobbiamo essere i primi a dare il buon esempio, anche a costo di perdere pernottamenti e introiti". Manifestazioni di questo genere per produrre utili rilevanti hanno bisogno di molte iscrizioni. "Ma abbiamo la presunzione - prosegue Costa - di poter proseguire anche con numeri meno rilevanti. Abbiamo sponsor di primissimo livello che credono in noi da anni, e ne entreranno altri di spessore. Io sono anche albergatore e so che qualche collega avr¨¤ da ridire, ma dobbiamo fare qualcosa. Io sarei per una "dittatura ecologica", ce lo chiede il pianeta in maniera sempre pi¨´ forte. E non ho rinunciato alla mia battaglia per chiudere i pass dolomitici ad auto e moto. Basterebbe farlo per alcune ore al giorno per avere un turismo pi¨´ sostenibile".
"Anche riducendo i numeri possiamo produrre utili ed arrivare a una Maratona pi¨´ a misura d'uomo"
Michil Costa
3 LUGLIO 2022
¡ªInvariati i percorsi: quello corto (ma sarebbe meglio dire classico) da 55 km e 1.780 metri di dislivello, il mitico Sellaronda che comprende i passi Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena, il medio da 106 km e 3.130 metri di dislivello che in aggiunta prevede un altro Campolongo, il Falzarego e il Valparola oltre al Mur Del Giat nel finale. Confermato anche il percorso maratona, 138 km e 4.230 metri di dislivello con la scalata al tremendo passo Giau, poco meno di 10 km quasi al 10% di pendenza media, ma con punte al 15%. "Abbiamo polverizzato - ammette Costa - le iscrizioni a prezzo maggiorato, il cui ricavato va a progetti di beneficienza a cui teniamo moltissimo. La Maratona si avvia a diventare una Granfondo sempre pi¨´ bella. E come tutte le cose belle sar¨¤ sempre pi¨´ ambita ed esclusiva".
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