Quando mette nel mirino un obiettivo, difficilmente lo sbaglia. Questo 2021 Filippo Ganna lo aveva impostato su due grandi appuntamenti: l’Olimpiade di Tokyo e il Mondiale a cronometro in Belgio. Entrambi “colpiti”. In Giappone ha conquistato l’oro su pista trascinando il quartetto (con lui Lamon, Consonni e Milan), nelle Fiandre non si ¨¨ fatto sfuggire il bis iridato con una prova strepitosa, concludendo i 43,3 chilometri del percorso alla media di 54,37 chilometri orari. Un’impresa straordinario: nessun italiano aveva vinto due Mondiali di fila nelle prove contro il tempo. A tutto questo vanno aggiunte altre cinque vittorie, tutte a cronometro, fra cui la prima e l’ultima tappa del Giro d’Italia. Insomma una stagione strepitosa, in attesa di altre possibili sfide che in un futuro non troppo lontano potrebbero essere il tentativo di record dell’ora e, magari, l’assalto a una grande classica come la Parigi-Roubaix (quest’anno non ci sar¨¤) che ha vinto da juniores nel 2016.
CICLISMO
Dall'oro olimpico a quello Mondiale: l'estate al top di Ganna
A Tokyo il gigante piemontese ha trascinato il quartetto, in Belgio ha battuto i padroni di casa nella "sua" cronometro
Gasport
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