Roglic è tornato: stacca Evenepoel in salita e batte Ciccone nella volata a due

Al primo, vero arrivo in salita del Criterium del Delfinato, in Francia, Primoz Roglic fa capire di essere tornato il campione che conosciamo e di essersi messo alle spalle il bruttissimo incidente del 4 aprile al Giro dei Paesi Baschi. Sugli 11 km di salita all’8,1% medio verso il traguardo della sesta tappa a Le Collet d’Allevard, a sud di Chambery, lo sloveno della Bora-Hansgrohe stacca Remco Evenepoel in maglia gialla e nella volata a due batte Giulio Ciccone. Il belga della Soudal-Quick Step, sul traguardo con un’espressione che fa capire tante cose, perde 42” e cede proprio a Roglic la maglia gialla di leader: ora Remco è 2° a 19” e lo statunitense Matteo Jorgenson (Visma) 3° a 58”.

bravo giulio

Da sottolineare la prestazione di Ciccone, che per colpa di un problema al soprassella si è dovuto operare ad aprile e saltare il Giro: l’abruzzese della Lidl-Trek ha dimostrato di essere sulla buona strada per tornare lo scalatore che nel 2023 ha conquistato la maglia a pois al Tour. In classifica Ciccone è undicesimo a 2’46” e cercherà una vittoria di tappa negli ultimi due traguardi in salita. Sfida Roglic, 34 anni, vincitore del Giro d’Italia 2023, ha già conquistato il Delfinato nel 2022, quando precedette Jonas Vingegaard di 40”. Proprio il Tour de France, con la rivincita sul connazionale Tadej Pogacar (che gli strappò la vittoria finale nel 2020 nella cronoscalata a La Planche des Belles Filles) e la sfida a Vingegaard, sono il motivo centrale della stagione di Roglic: la Grande Boucle scatterà sabato 29 giugno da Firenze. Sabato settima tappa del Delfinato, Albertville-Samoens 1600, 156 km e ancora arrivo in salita, molto più duro: 9,9 km al 9% medio, in una giornata da 4316 metri di dislivello con il Col des Saisies e il Col de la Ramaz. La corsa si concluderà domenica.